Stamani la cerimonia di estrazione delle carriere per la Giostra del 3 settembre: prima i gialloblu, poi Sant’Andrea e Porta del Foro, quindi Porta Crucifera. La lancia d’oro è custodita in Duomo nella cappella della Madonna del Conforto

Si è svolta questa mattina, davanti al palazzo Comunale di Arezzo, la cerimonia di estrazione delle carriere e giuramento dei capitani valida per la 144esima edizione della Giostra del Saracino che si correrà domenica 3 settembre in piazza Grande alle 17.

I paggetti dei quattro quartieri hanno estratto il seguente ordine di carriere: Porta Santo Spirito, Porta Sant’Andrea, Porta del Foro, Porta Crucifera.

Da domani, lunedì 28 agosto al via le prove dei giostratori a partire dalle 16.30 fino alle 19.30. Le prove si svolgeranno fino a mercoledì 30 giugno. Giovedì 31 la simulazione di gara a partire dalle 17. Venerdì primo settembre alle 21.30 la Prova Generale dedicata a Vittorio Dini.

La Lancia d’Oro dedicata al centenario della fondazione dell’Arezzo Calcio è custodita nella Cattedrale di Arezzo all’interno della Cappella della Madonna del Conforto dove resterà fino al giorno della Giostra.

Questa la dedica ufficiale per il centenario amaranto

Era il 10 settembre 1923 quando ad Arezzo un gruppo di giovani appassionati di calcio fondò lo Juventus Foot Ball Club Arezzo. Nella società, che si distinse fin da subito con discreti piazzamenti, negli anni a venire confluirono una dopo l’altra numerose compagini locali cittadine fino a dare vita, nel 1930, all’Unione Sportiva Arezzo.
Arrivata tra alterne vicende ai giorni nostri, oggi la squadra della città milita nel campionato di serie C come Società Sportiva Arezzo.
Cento anni di storia amaranto hanno visto il Cavallino Rampante calcare numerosi campionati dai campi del dilettantismo a quelli della serie B, con la prima storica promozione del 1966, altre partecipazioni nella serie cadetta si sono susseguite tra la fine degli anni Sessanta e gli anni Ottanta fino all’ultima dal 2004 al 2007. Gioie, dolori, emozioni, gol storici, stagioni da incorniciare e altre da dimenticare, presidenti, allenatori, giocatori che si sono susseguiti nei decenni, personaggi e aneddoti che intrecciati ai fili d’erba dei campi di pallone hanno scritto un secolo di gloriosa storia.