Roberto Ogunseye, cercato anche dall'Arezzo, punto di forza del Cesena

Manca poco meno di una settimana all’inizio del campionato. Quattro squadre partono con i favori del pronostico. Coltivano ambizioni anche Perugia, Carrarese, Gubbio, Ancona, Rimini e Lucchese. Gli amaranto tra le possibili mine vaganti del torneo

A poco meno di una settimana dall’inizio del campionato, la cui composizione del girone è ancora in attesa della sentenza del Consiglio di Stato prevista per domani, che potrebbe addirittura far scendere l’Alessandria con il conseguente spostamento del Pescara nel raggruppamento C, cerchiamo di conoscere meglio le avversarie degli amaranto. Preso per buono che tutto resterà inalterato, diamo la nostra griglia di partenza.

POLE POSITION – In pole position l’accoppiata emiliano-romagnola composta da Spal e Cesena. I ferraresi appena retrocessi dalla serie cadetta hanno puntato in panchina su un big, Mimmo Di Carlo, e in campo sul carisma e sull’esperienza di Mirco Antenucci. Con l’ex Bari sono arrivati tra gli altri nomi importanti come Rosafio, Carraro, Bruscagin e Colledel.

I bianconeri, riconfermato mister Domenico Toscano, grazie alla cessione (superiore ai due milioni di euro di Stiven Shpendi all’Empoli), si sono rafforzati con gli arrivi di Pisseri, Piacentini, Donnarumma, Ogunseye, inseguito a lungo da Giovannini e Cutolo e nelle ultime ore con quelli del funambolo Kargbo e di Varone, che vanno ad aggiungersi ai cardini della squadra: Ciofi, Prestia, Hraiech e Corazza.

Zdenek Zeman, allenatore del Pescara

SECONDA FILA – Uno scalino più in basso c’è il terzetto composto da Pescara, Virtus Entella e Perugia, che merita però un discorso a parte. Il Delfino, che alla guida ha confermato Zdeněk Zeman, parte con ambizioni, nonostante abbia rivoluzionato profondamente la rosa, ripartendo dall’ex amaranto Merola, che in avanti farà reparto assieme a Cuppone, Tommasini e il baby Arconero. Il tecnico boemo comunque ha chiesto rinforzi e potrebbero arrivare Bjarkason, Capuano e Kingsley.

I liguri con Gennaro Volpe ancora come mister, cercano i gol dai nuovi Santini e Disanto, con la creatività dall’ex Modena Mosti e sperano di aver blindato la retroguardia con Kontek, prelevato dal Cesena.

Nella vicina Perugia, la retrocessione ha lasciato grossi strascichi, con la piazza che si è schierata contro il presidente Santopadre, che ha scelto in panchina Francesco Baldini. Diverse le partenze importanti (Casasola, Sgarbi, Curado, Luperini, Di Carmine), per ora pochi gli acquisti, anche se l’arrivo di Zanellato della Spal pare vicino, ma in rosa, per il momento, restano giocatori importanti per la terza serie come Angella, Dell’Orco, Kouan, Santoro, Lisi, Di Serio, Matos che, se confermati, rappresenterebbero una bella spina dorsale.

OUTSIDER – Più ampio il gruppo degli outsider. La Carrarese di Alessandro Dal Canto riparte da Della Latta e Capello e dagli acquisti del possente Simeri, di Panico, Coppolaro, Zuelli, Di Matteo, Di Gennaro (ultimo arrivato in casa marmifera) e da quel Niccolò Belloni che ben conosciamo.

A Gubbio Piero Braglia salutati Arena e Di Gennaro passati rispettivamente a Pisa e Inter, è ripartito dal riconfermato Bulevardi e dai nuovi Vettorel, Mercadante, Di Massimo e Udoh. Sul Conero si è puntato sulla continuità.

Marco Donadel, subentrato in corsa la scorsa stagione, è stato confermato sulla panchina dell’Ancona, come la maggior parte della rosa che vede in Camigliano, Gatto, D’Eramo, Petrella e Moretti i suoi pezzi migliori, mentre dal mercato sono per il momento arrivati giovani di buone speranze come Cioffi e Cella.

Il primo avversario dell’Arezzo, ovvero il Rimini, si è rinforzato soprattutto negli ultimi giorni con gli acquisti di Morra, Cernigoi, Ubaldi, dell’ex Iacoponi, Langella e del play Megelatis. Al nuovo mister, l’argentino Gabriel Raimondi, il compito di trovare la quadra nel più breve tempo possibile.

A Lucca, dove Emiliano Testini sarà il vice del neo mister Giorgio Gorgone, hanno puntato sulla tecnica di Russo e Fedato, sull’esperienza di Gucher e di Sabbione (in arrivo da Trieste), sul baby Sueva e sul centravanti Magnaghi, tesserato proprio nelle ultime ore.

Squadra giovane, ma di qualità è sicuramente la Juventus Next Gen che si affida alla guida di Massimo Brambilla e ad over di categoria come Poli, Iocolano e Guerra e spera di poter ripetere con alcuni suoi giovani quello che è già successo con Iling, Soulè o Miretti, ovvero di arrivare in pinta stabile in serie A.

ZONA SALVEZZA – Ampio anche il novero delle squadre che, secondo noi, dovranno lottare per una classifica tranquilla e per la salvezza. La Torres si affida a Pierluigi Scotto e soprattutto ai nuovi Giorico, Zaccagno e Fischnaller che dovranno portare qualità ed esperienza ai rossoblù di Alfonso Greco.

Poco distante, ad Olbia, la formazione è stata affidata ad un giovane, Leandro Greco, che punterà sulla solita nidiata di giovani in arrivo da Cagliari, Cavuoti su tutti, ma soprattutto sull’esperienza di Dossena e sui gol del sempre prolifico Ragatzu.

A Recanati si cerca di ripetere la buona stagione dell’annata scorsa affidandosi alla sagacia di mister Giovanni Pagliari, alla qualità di Sbaffo e Carpani e alle reti del nuovo acquisto Melchiorri e sull’esperienza di Luca Ricci.

A Pesaro Simone Banchieri avrà a disposizione una squadra giovane, ultimo arrivato Iervolino, nipote del presidente della Salernitana Danilo, dove Di Paola, Valdifiori e Pucciarelli dovranno fare da chioccia e indicare la strada per una salvezza tranquilla.

Più indecifrabile la Fermana di Andrea Bruniera, all’esordio in categoria, che ha una rosa dall’età media decisamente bassa, soprattutto in attacco, ma con un centrocampo di discreta qualità che si poggia su capitan Giandonato, Misuraca e Graziano e con la difesa puntellata dall’esperienza del neo acquisto Padella.

A Pontedera Max Canzi potrà contare ancora sui gol di Nicastro e sulla solidità di Espeche e dell’aretino Martinelli che dovranno guidare una covata di giovani tra cui spiccano Fossati, Ianesi e Delpupo.

Infine le due neo promosse, all’esordio assoluto in categoria, Pineto e Sestri Levante. Gli adriatici sempre con in panchina Daniele Amaolo, hanno rivoluzionato la rosa dello scorso anno, confermando pochi elementi: tra questi Di Filippo, Della Quercia e Njambè. Tra i nuovi da segnalare l’estroso Volpicelli, gli esperti Amodio e De Santis e l’ex Montevarchi Gambale. I rossoblù liguri hanno riconfermato, oltre al mister Enrico Barillari, una decina di elementi tra cui capitan Pane, cercando con l’ingaggio di Regini di portare esperienza ad un gruppo ricco di under, tra i più giovani del girone, rimpinguato tra gli altri dagli arrivi di Toci, Andreis e D’Antoni

L’AREZZO – E l’Arezzo in questa griglia dove si colloca? A nostro avviso, senza troppi voli pindarici si inserisce in quel novero di squadre che possono essere gli outsider di questo campionato, grazie anche all’arrivo di Chiosa, che innalza e non di poco la qualità nel reparto arretrato.