Tanti cambiamenti voluti dal presidente Massimo Anselmi che, ad inizio luglio, ha scelto (di comune accordo con il mister) di separarsi da Emiliano Testini dopo due anni e mezzo, una promozione in serie B e una salvezza ottenuta in serie cadetta. Al suo posto è arrivato Michalis Eracleous, classe 1990, con un passato a Cipro, in Inghilterra e negli USA. Pure la rosa è stata rinnovata: tredici nuovi acquisti più quattro calciatrici promosse dalla Primavera, a cui si aggiungono i rinnovi di dieci ”veterane” confermate dalla società. L’obiettivo è essere protagonisti in un campionato difficile dopo una stagione di alti e bassi. Domenica l’esordio in campionato al Comunale di Castiglion Fibocchi, alle ore 15, contro il Ravenna
Un’estate di grandi cambiamenti e nuovi obiettivi prefissati per la stagione 2023/2024. L’Acf Arezzo ha confermato dieci calciatrici presenti lo scorso anno rinnovando i contratti (quasi tutti in scadenza) di Lulli, Gnisci, Paganini, Costantino (ancora alle prese con l’infortunio della scorsa stagione), Razzolini, Nardi, Fortunati, Lorieri, D’Alessandro e Tuteri. Un segnale, da parte di Massimo Anselmi, di volere comunque mantenere un’ossatura forte alla quale affiancare i tanti volti nuovi che da dopodomani esordiranno in campionato con la maglia amaranto.
Sì, perché di acquisti l’Acf ne ha fatti e sono pure tanti. Tredici per l’esattezza, tutte calciatrici provenienti dalla B o addirittura dalla A come nel caso di Isotta Nocchi, attaccante arrivata dal Sassuolo che torna a vestire l’amaranto dopo la stagione 2016/2017 di serie B (conclusa con 11 reti in 23 partite). Il reparto offensivo è stato ulteriormente rinforzato con gli acquisti di Alessia Carcassi dalla Pro Sesto, Szandra Ploner dal Cesena e Julia Diaz Ferrer dal Tavagnacco. Sempre dal Friuli e sempre dal Tavagnacco sono arrivate le centrocampiste Marica Licco e Mariia Amel Taleb, che ha esordito in Coppa Italia contro la Lazio pur essendo stata ufficializzata venerdì scorso. In mezzo al campo sono state tesserate Azzurra Corazzi, reduce dall’esperienza con la Ternana, così come Francesca Imprezzabile, nuova fantasista numero 10 dell’Acf. Completano il reparto Allegra Bartolini (ex Fiorentina Primavera) e Francesca Blasoni, arrivata dalla Sassari Torres. In difesa la società ha scelto di virare su Sandra Tonelli (lo scorso anno al Ravenna) e su Simona Zito (ex San Marino), mentre a difendere la porta c’è Clara Holzer, acquistata dal Sud Tirol. Dalla Primavera di mister Ilaria Leoni sono state aggregate l’attaccante Alice Tidona, la portiere Silvia Lonoce e le centrocampiste Giulia Martino e Alessia Scognamiglio. Insomma, una rosa profonda e ricca di varie opzioni per mister Eracleous.
Michalis Eracleous, classe 1990 con un passato da allenatore a Cipro (APOEL, Anorthosis Famagusta, AEL Limassol Ladies, Aris), in Inghilterra (Fulham, Manchester City, Barnsley Fc Ladies, Sheffield United Ladies) e negli USA (Manhattan Jaspers), è stato nominato nuovo allenatore dell’Acf lo scorso 10 luglio con l’importante compito di provare a fare il salto di qualità alla rosa e, punto non banale, di non far rimpiangere un pezzo di storia di Arezzo calcio (maschile e femminile) come Emiliano Testini. Il precampionato delle ragazze è stato caratterizzato dalle amichevoli contro Sassuolo (sconfitta 1-0), Fiorentina Primavera (2-2) e Cesena (sconfitta 3-0) che hanno lasciato comunque buoni spunti a mister ”Mike”, il quale sarà accompagnato durante la stagione dallo staff così designato: Marco Merola – Vice allenatore e match analyst; Carlo Alberto Leccardi – Preparatore dei portieri; Genc Kapxhiu – Responsabile sanitario; Umberto Benigni – Dirigente accompagnatore.
L’esordio in gare ufficiali di Eracleous è avvenuto domenica scorsa, in gara secca di Coppa Italia contro la Lazio a Castiglion Fibocchi. Una gara giocata con grande veemenza e spirito battagliero che ha permesso alle amaranto di mettere in seria difficoltà una delle favorite alla vittoria finale, ma che non è bastato per evitare sconfitta ed eliminazione dal turno. A siglare la rete del definitivo 1-2 ci ha pensato Zito (nella foto), abile a colpire di testa sul secondo palo un bel pallone di Ploner.
Una sconfitta che ci poteva stare e che non ammacca di certo le idee e la voglia di un gruppo giovane ma che vuole divertirsi tanto. Specialmente dalle calciatrici che lo scorso anno erano presenti ci si aspetta molto, magari una stagione con meno patemi e una salvezza più tranquilla per poi concentrarsi su obiettivi di classifica più gustosi. Il campionato sarà difficile e molto equilibrato, d’altronde come lo era pure quello passato. La voglia di far bene c’è, la squadra è stata rivoluzionata e nell’aria si respira tanto entusiasmo. Un fattore che nel calcio, specie in griglia di partenza, non può e non deve mai mancare.
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