Il vicepresidente della Uefa, ex allenatore anche in C, ha criticato il calendario degli spareggi: “Capisco voler tenere vivo il campionato fino alla fine, ma così è troppo, è un massacro”. Parere opposto per il presidente della Lega Pro Marani: “Nessun torneo in Europa è così avvincente”

I playoff di serie C fanno discutere. Come ufficializzato ieri con la pubblicazione del calendario, si giocherà a ritmi forsennati per un mese, sabato e martedì, dal 4 maggio al 9 giugno, giorno della finale di ritorno. Una squadra classificata tra il sesto e il decimo posto al termine della stagione regolare, se arrivasse in fondo si troverebbe a disputare dieci partite in 35 giorni. Un tour de force eccessivo secondo molti, anche se non mancano pareri diversi.

Al presidente della Lega Pro, Matteo Marani, questa formula piace moltissimo: “Stiamo portando avanti un progetto e abbiamo le idee chiare su dove vogliamo arrivare – ha detto stamani a Il Secolo XIX. Stiamo crescendo in termini di visibilità, basti pensare all’accordo con Now, ma si può crescere ancora sia sul versante degli ascolti che nelle presenze allo stadio. Ora inizieranno i playoff, con 28 squadre e 39 partite: nessun torneo in Europa è così avvincente. Alla luce delle proiezioni, supereremo la soglia dei tre milioni di spettatori negli stadi e non posso che essere soddisfatto. Il Var? Indubbiamente è una possibilità, dipende molto dai costi. Noi siamo favorevoli alle innovazioni, specie se tecnologiche. La serie C è storicamente il laboratorio delle novità del calcio italiano, basti pensare all’introduzione dei 3 punti per la vittoria”. 

Decisamente più duro il commento di Zbigniew Boniek, attuale vice presidente della Uefa ed ex calciatore e allenatore, anche in serie C (ad Arezzo si sedette in panchina quando allenava la Samb): “È una follia, un massacro. Troppe squadre e troppi gironi. Capisco voler tenere vivo il campionato fino alla fine, ma così è troppo. L’importante è arrivare secondi o terzi, per avere la possibilità di riposarsi e giocare il minor numero di partite possibili”.