Mirko Conte in bianconero

Domani rimetterà piede sul manto erboso del Comunale Mirko Conte, ex capitano e bandiera amaranto che dal 2020 è sulla panchina della Juventus Next Gen. Per l’ex difensore è un ritorno denso di significati in una città dove ha lasciato un pezzo di cuore. Tra i bianconeri, anche il capitano Fabrizio Poli è un ex, ma domani non ci sarà a seguito della rottura del legamento crociato avvenuta lo scorso febbraio

Con il rosso non si passa“: così recitava il due aste che la tifoseria amaranto esibiva in onore di Mirko Conte, ex terzino e capitano dell’Arezzo con cui ha giocato dal 2005 al 2009, per un totale di 133 presenze. L’emozionante parentesi aretina del “rosso” comincia nel 2005, dopo l’ultima esperienza in serie A con il Messina. Esordisce in serie B con l’Arezzo il giorno della befana, nella vittoria esterna a Venezia per 2-1, con le reti di Spinesi e Abbruscato. Grazie alle convincenti prestazioni partita dopo partita e alla sua grinta, Mirko Conte ha lasciato un segno indelebile nei ricordi e nel cuore dei tifosi amaranto, con i quali ha potuto vivere il sogno della promozione in serie A e la delusione della retrocessione in serie C. Nonostante i numerosi anni nella massima categoria, in prestigiose piazze come Sampdoria e Napoli, è proprio l’esperienza aretina a farci rendere conto della grandezza e della professionalità dell’attuale vice allenatore di Brambilla, come si poteva leggere in una intervista in cui aveva parlato del mondo amaranto: “per indossare la maglia dell’Arezzo bisogna avere carattere, attaccamento, senso d’appartenenza e capire che stai giocando per una grande società“.

Fabrizio Poli con Andrea Settembrini nella gara di andata

Classe 74, Conte ha vissuto insieme al gruppo di quella stagione gli anni d’oro del calcio aretino, ovvero quelli della serie B, lega massima in cui ha militato il Cavallino Rampante; tuttavia, complici i continui ribaltamenti in panchina, i risultati non furono totalmente soddisfacenti, portando alla retrocessione in C. Nonostante ciò, Mirko Conte è rimasto all’Arezzo per altre due stagioni, prima di trasferirsi nel 2010 alla Colligiana, dove ha appeso gli scarpini al chiodo. Prima di raggiungere Brambilla sulla panchina della Juventus NG, Conte ha iniziato la carriera da allenatore nelle giovanili del Modena, poi i dilettanti del Foligno e le esperienze svizzere Sion e Lugano. Quella di domani contro l’Arezzo è senza dubbio la sua partita: anche per un duro come il “rosso” sarà difficile gestire le proprie emozioni, sicuramente influenzate dai meravigliosi ricordi in terra aretina.

Nella Juventus NG c’è un altro ex amaranto: stiamo parlando di Fabrizio Poli, attualmente capitano dei bianconeri. Iniziò la carriera professionista proprio all’Arezzo nella stagione 2009/10, arrivato grazie all’allora direttore generale Franco Ceravolo. Difensore di prospettiva, Poli collezionò con gli amaranto soltanto 4 presenze, vista la giovane età e la poca esperienza. Nonostante ciò, ad Arezzo ha fatto intravedere il suo talento e ha attirato l’attenzione di importanti club, in primis il Carpi che lo ha acquistato nel 2011 e con cui ha disputato varie stagioni, prima in serie B e poi in serie A, per poi trasferirsi nel 2020 all’Entella e l’anno dopo nell’attuale Juventus NG in serie C. Domani non sarà al Comunale insieme alla squadra a seguito della rottura del legamento crociato avvenuta lo scorso febbraio.