L’Arezzo lotta alla pari per 70 minuti, con il Var che corregge l’arbitro Sacchi due volte, facendo annullare un gol a Sekulov e cambiando colore al cartellino di Renzi per un fallo su Nonge (da rosso a giallo). La terza chiamata però è fatale: braccio di Settembrini, rigore per i bianconeri trasformato da Savona. Il match si mette in salita e al 97′ Damiani raddoppia in contropiede. Nel secondo turno Perugia-Rimini e Pescara-Juventus Next Gen

PREPARTITA

° – l’Arezzo affronta la Juventus B (prima si chiamava Under 23, adesso Next Gen) per la settima volta nella storia. Il bilancio conta 5 vittorie bianconere e un pareggio. Ad Alessandria il computo è di tre successi juventini in altrettante gare disputate con un solo gol degli amaranto. Quest’anno i confronti diretti si sono chiusi entrambi con la squadra di Brambilla vittoriosa per 1-0

° – la partita di stasera è valida per il primo turno dei playoff. Si gioca in gara secca e l’Arezzo (ottavo in campionato) per qualificarsi deve vincere, mentre ai padroni di casa (settimi) basterebbe anche il pari. Non sono previsti supplementari né rigori

° – nella Juventus Next Gen c’è un ex. Si tratta del vice allenatore Mirko Conte, 50 anni, che ad Arezzo ha giocato dal 2005 al 2009: per lui 133 presenze tra serie B e serie C e la fascia di capitano. Nell’Arezzo invece sono presenti due ex bianconeri: il centrocampista Luca Castiglia, classe ’89, è cresciuto nel vivaio del Torino e poi della Juventus, con cui ha collezionato 2 apparizioni in serie A e una in Champions League. Luca Trombini, portiere 23enne, ha militato nel vivaio bianconero

PRIMO TEMPO

1 – confermato il 3421 della Juventus con Nonge e Sekulov trequartisti alle spalle della prima punta Cerri. Brambilla deve fare a meno dello squalificato Guerra (15 gol in stagione) ed è un’assenza non da poco. Indiani gioca a specchio come fece a Cesena: difesa a tre con Lazzarini, Polvani e Montini. Gaddini parte dalla panchina per essere utilizzato a match in corso. In panca anche Pattarello, reduce da uno stiramento

1 – sia il belga Nonge che Sekulov (italiano con genitori macedoni) hanno già debuttato nella prima squadra di Allegri in serie A. Tutti i giocatori bianconeri schierati dall’inizio sono nati dopo il 2003, tranne Damiani (1998) e Sekulov (2002)

1 – stasera alle 20.30 si giocano tutte le partite del primo turno dei playoff. Per il girone B, oltre al match di Alessandria, sono in programma anche Gubbio-Rimini e Pescara-Pontedera

1 – ha piovuto molto stamattina ad Alessandria, poi due ore di pausa prima del match. Adesso sta di nuovo venendo giù l’acquazzone

5 – percussione di Damiani. Il mediano bianconero trova il varco e s’infila fin dentro l’area, poi per fortuna serve in mezzo un compagno che non c’è

9 – replica l’Arezzo con una buona iniziativa di Renzi. La palla viene respinta fuori area dove Guccione si coordina e con il mancino lascia partire un tiro che sibila vicino al palo di Daffara

12 GOL – Juventus in vantaggio con Sekulov, che di sinistro, al volo, fredda Trombini su cross di Cerri. Azione di contropiede partita però da un intervento dubbio vicino all’area juventina da parte di Nonge ai danni di Damiani, che viene ammonito per proteste

13 VAR – Sacchi viene richiamato al Var per controllare l’azione. Non è gol, c’è punizione per l’Arezzo dal limite. Posizione molto invitante per Settembrini che però colpisce in pieno la barriera

15 – primo quarto d’ora su ritmi alti. Risultato invariato: 0-0

18 – piove copiosamente sul Moccagatta. Il terreno per adesso regge

26 – tegola per l’Arezzo. Damiani infortunato non ce la fa a proseguire. Al suo posto entra Foglia. Non cambia nulla tatticamente, l’Arezzo resta con due mediani (Foglia e Mawuli) e due centrocampisti più alti (Guccione e Settembrini) per dare pressione ai difensori avversari

28 – bello scambio Cerri-Sekulov. Montini deve fare fallo per stendere il 44 juventino e viene ammonito

30 – buon momento per la Juve adesso, che spinge con intensità e conquista due angoli in un minuto. Il punteggio è ancora di parità

33 – Guccione molto mobile e ispirato. E’ lui il più incisivo tra gli amaranto

35 – numero di Comenencia. Tunnel a Montini in un fazzoletto per guadagnare il fondo. Il cross però è troppo potente e non ci arriva nessuno. L’Arezzo sta stringendo i denti per arginare le folate della Juve

36 – si rifà vivo l’Arezzo dalle parti di Daffara. Prima ci prova Guccione, murato da Muharemovic, poi Settembrini va con il destro dai venticinque metri. Traiettoria larga

39 – il primo corner amaranto frutta un bel colpo di testa di Gucci. Ottimo lo stacco, palla alta però. Dalla bandierina aveva calciato Guccione

41 – trama ficcante dell’Arezzo che porta alla conclusione Mawuli. Tiro a pelo d’erba che si spegne sul fondo. Peccato

45 – concessi 3 minuti di recupero

48 – il primo tempo si chiude sullo 0-0. Partita vivace, equilibrata, con il brivido del gol annullato dal Var alla Juventus. L’Arezzo ha sofferto a tratti ma ha anche costruito qualcosa di buono. La qualificazione si deciderà nella ripresa

SECONDO TEMPO

1 – nessuna sostituzione nell’intervallo. In campo gli stessi ventidue che hanno chiuso il primo tempo. Nell’Arezzo al 24′ Foglia ha rilevato l’infortunato Damiani

2 – iniziativa ficcante di Renzi che si procura uno spazio interessante e poi serve Mawuli dentro l’area. Stop e tiro che Daffara intercetta in due tempi

3 – palo di Coccia! Il terzino, lanciato in profondità da Settembrini, svicola via a Comenencia e calcia forte col sinistro. Palla sul legno e poi fuori. In mezzo c’era Gucci tutto solo

4 – ci prova pure Settembrini. Sinistro troppo centrale per creare problemi a Daffara. Buon avvio amaranto in questa ripresa

10 – se ne sono andati i primi dieci minuti. La Juve gioca più bassa e cerca spazi per colpire di rimessa. Nell’Arezzo si scaldano tutti i panchinari. Cambi imminenti

14 – paratona di Trombini. Hasa sradica palla dai piedi di Guccione e serve Sekulov che entra in area. Il tiro è forte sul primo palo ma il portiere ci mette la mano e devia in angolo

15 – mezz’ora alla fine. Qualificazione ancora in bilico

16 – palla gol per Gucci. Sugli sviluppi di una punizione, il centravanti vince il corpo a corpo con Pedro Felipe e si ritrova palla sul sinistro. Tiro svirgolato, Daffara la fa sua

18 – brivido in area amaranto. Lazzarini stoppa il dribbling di Nonge e poi, sul contrasto successivo, il belga va a terra. Tutto regolare secondo Sacchi

19 ESPULSIONE – rosso diretto a Renzi per un’entrata in tackle su Nonge. Ma anche stavolta il Var richiama Sacchi

20 VAR – cambia il colore del cartellino. Non più rosso ma giallo. Renzi resta in campo

22 – siamo a metà secondo tempo. Indiani ancora non ha operato sostituzioni

24 – chiede il rigore la Juve per un tocco di braccio di Settembrini sulla punizione di Rouhi

25 VAR – stavolta la decisione viene cambiata a sfavore degli amaranto. E’ penalty per la Juventus

26 RIGORE – sul dischetto si presenta Savona che incrocia il destro e batte Trombini. 1-0

27 – Indiani ne mette dentro due. Gaddini e Pattarello prendono il posto di Montini e Foglia

29 – Gaddini subito pericoloso. Botta secca dal limite che esce di poco, deviata da un difensore

33 – Daffara salva la Juve. Parata d’istinto sul sinistro velenoso di Guccione, toccato da Muharemovic in ripiegamento

37 – altri due cambi in contemporanea: fuori Polvani e Mawuli, in campo Castiglia e Sebastiani

45 – si giocherà per altri 7 minuti

47 – clamorosa palla gol fallita da Anghelè, che calcia altissimo un rigore in movimento

52 GOL – Damiani raddoppia in contropiede a tempo praticamente scaduto. Ma ormai conta solo per le statistiche

52 – è finita. Vince la Juventus e si conferma un’autentica bestia nera per l’Arezzo. Peccato per l’espisodio del rigore, altrimenti il finale di gara sarebbe stato molto più vivo per l’Arezzo. Gli amaranto chiudono la stagione stasera dopo aver conquistato un ottimo ottavo posto in campionato

52 – i risultati delle altre partite del girone B. Gubbio-Rimini 0-1, Pescara-Pontedera 2-2. Gli accoppiamenti del secondo turno di sabato: Perugia-Rimini, Pescara-Juventus Next Gen

IL TABELLINO

Alessandria, stadio “Giuseppe Moccagatta”, ore 20.30.

JUVENTUS NEXT GEN (3421): 30 Daffara; 2 Savona, 4 Pedro Felipe, 5 Muharemovic; 15 Comenencia (50′ st 14 Mulazzi), 26 S.Damiani, 7 Hasa, 19 Rouhi; 44 Sekulov (39′ st 36 Anghelè), 8 Nonge (35′ st 29 Salifou); 9 Cerri (35′ st 11 Mbangula).

A disposizione: 25 Scaglia, 35 Fuscaldo, 3 Stramaccioni, 20 Iocolano, 21 Palumbo, 23 Mancini, 33 Perotti, 41 Bonetti, 50 Da Graca.

Allenatore: Massimo Brambilla.

AREZZO (3421): 1 Trombini; 17 Lazzarini, 6 Polvani (37′ st 29 Sebastiani), 2 Montini (27′ st 11 Gaddini); 14 Renzi, 18 M.Damiani (26′ pt 24 Foglia, 27′ st 10 Pattarello), 16 Mawuli (37′ st 21 Castiglia), 27 Coccia; 7 Guccione, 8 Settembrini; 28 Gucci.

A disposizione: 12 Ermini, 22 Borra, 3 Donati, 4 Risaliti, 5 Bianchi, 9 Ekuban, 13 Chiosa, 20 Catanese.

Allenatore: Paolo Indiani.

Indisponibili: Masetti, Pattarello.

ARBITRI: Gabriele Sacchi di Macerata (Giuseppe Cesarano di Castellammare di Stabia – Giovanni Pandolfo di Castelfranco Veneto). QUARTO UFFICIALE: Giorgio Vergaro di Bari. VARV: Lorenzo Maggioni (Lecco). AVAR: Kevin Bonacina (Bergamo).

NOTE: spettatori presenti 300 circa. Ammoniti: pt 14′ M.Damiani, 28′ Montini; st 20′ Renzi. Angoli: 5-5. Recupero tempi: 3′ e 7′

RETI: st 26′ rig. Savona, 52′ Damiani