i tifosi amaranto a Taranto nel 2014

Il 18 maggio 2014 gli amaranto espugnarono lo stadio Iacovone con un gol di Carteri a cinque minuti dalla fine. Fu una vittoria fondamentale per il ripescaggio tra i professionisti, salutata da trenta tifosi in trasferta che macinarono 1.400 chilometri in un giorno solo

Oggi ricorre il decimo anniversario di una partita poco reclamizzata, rimasta tra le pieghe dei ricordi ma che ha avuto un’importanza vitale per il recente passato. Il 18 maggio 2014 gli amaranto si imposero per 1-0 a Taranto grazie a un gol di Carteri a 5 minuti dalla fine. Erano i playoff di serie D e venne fuori un risultato storico, perché allo stadio “Iacovone” l’Arezzo ha vinto solo una volta in cent’anni di storia: quel giorno lì.

Terza in classifica alla fine del campionato, alle spalle della Pistoiese (promossa in C) e del Foligno, la squadra era stata guidata prima da Mezzanotti, poi da Chiappini e infine da Cardinali. Nonostante la rosa di spessore (ne facevano parte Mencarelli, Rubechini, Dierna, Pecorari, Bricca, Essoussi, Invernizzi, Cubillos), i risultati non furono quelli sperati e alla fine della stagione regolare restò acceso solo il lumicino di speranza legato ai playoff, che avrebbero stilato la graduatoria dei ripescaggi.

Proprio il colpaccio nella città dei due mari si rivelò determinante, nonostante la sconfitta del turno successivo ad Agrigento contro l’Akragas. Le altre società rimaste in corsa (Correggese, Pontisola, Matelica, Borgosesia) non avevano disponibilità economiche o stadi a norma per chiedere il salto di categoria. E così, il 4 settembre, arrivò l’ufficialità dell’Arezzo in serie C (al secondo tentativo, perché il presidente Ferretti aveva saltato il primo giro dei ripescaggi, scatenando la contestazione del pubblico).

Riguardo la gara del 18 maggio, meritano la citazione i trenta tifosi che macinarono 1.400 chilometri in un giorno per sostenere i colori amaranto. Fu una vittoria sofferta ma fondamentale, che ha tenuto l’Arezzo tra i prof fino al 2021, anno della retrocessione sanata poi dodici mesi fa.

la formazione dell’Arezzo a Taranto il 18 maggio 2014

Il TABELLINO

Stadio ”Erasmo Iacovone”, ore 17.

TARANTO (3-4-3): Marani; Grieco (st 11′ Mignogna), Pulci (st 9′ Viscuso), Prosperi; Ciarcià, Menicozzo, Muwana, Picascia; Molinari, Balistreri, Migoni (st 32′ Vivacqua).
A disposizione: Masserano, Riccio, Miale, Caruso, Clemente, D’Angelo.
Allenatore: Aldo Papagni.

AREZZO (4-4-1-1): Scarpelli; Bellavigna, Dierna, Zaccanti, Mencarelli; Rascaroli, Bricca, Carteri, Disanto; Rubechini (st 22′ Dieme); Essoussi (st 43′ Invernizzi).
A disposizione: David, De Martino, Pecorari, Idromela, Tonetto, Carminucci, Cubillos, Invernizzi.
Allenatore: Stefano Cardinali.
Indisponibili: Carfora, Martinez.

ARBITRO: Fourneau di Roma (Farina di Campobasso – Cantiani di Venosa).

NOTE: spettatori 8mila circa, 30 dei quali provenienti da Arezzo, incasso di 43mila euro. Espulso Prosperi al 44′ st per somma di ammonizioni. Ammoniti: pt 26′ Grieco, 37′ Rubechini, 41′ Menicozzo; st 3′ Prosperi, 7′ Pulci, 18′ Dierna. Angoli: 0-6. Recupero tempi: 1′ e 4′

RETI: st 40′ Carteri