L’anno scorso fu record: 2.057 tessere grazie anche a una politica di bassi costi per i tifosi. Stavolta è stata seguita una linea diversa: donne, ragazzi e over 65 i più penalizzati. Novità in caso di chiusura di un settore: gli abbonati potranno essere spostati in un’altra zona dello stadio. Polizza sanitaria offerta da New Energy previa sottoscrizione di un contratto per gas e/o energia

Comincia oggi la campagna abbonamenti della Ss Arezzo. “Nel cuor della gente” è lo slogan scelto per convincere i tifosi a venire allo stadio, in previsione di una stagione in cui la società si è posta l’obiettivo di migliorare l’ottavo posto dello scorso anno. Da oggi al 17 luglio si potrà esercitare il diritto di prelazione, riservato ai vecchi abbonati. Dal primo al 24 agosto partirà invece la vendita libera. Le tessere possono essere acquistate presso la segreteria della società allo stadio in viale Gramsci al gate 21 (oggi a partire dalle 14, in tutti gli altri giorni in orario 10-13 e 15-18) oppure presso l’hotel New Energy Valdichiana a Rigutino (da domani e poi tutti i giorni in orario 10-13 e 15-18). Non sarà più possibile sottoscrivere il proprio abbonamento presso lo Store in via Madonna del Prato 112. Consentito invece l’acquisto online sul sito www.ticketone.it

Gli sconti

Sottoscrivendo la tessera c’è la possibilità di avere uno sconto. New Energy, azienda di gas e luce proprietaria della Ss Arezzo, ha riservato per tutti gli abbonati, previa sottoscrizione di un contratto di fornitura di gas e/o energia, una copertura sanitaria con Mutua MBA completamente gratuita per malattie e infortuni. Per info e dettagli ci si può rivolgere al numero 06 91516040

Giornata Amaranto

La tessera di questa stagione consentirà l’accesso allo stadio per 18 delle 19 gare interne previste dal calendario. La società si è infatti riservata la possibilità di istituire una Giornata Amaranto in cui tutti gli spettatori, compresi gli abbonati, dovranno pagare il biglietto. L’anno scorso le Giornate Amaranto furono due.

Cambio settore

Una novità importante riguarda le condizioni d’uso dell’abbonamento, aggiornate proprio di recente. L’anno scorso il giudice sportivo sanzionò l’Arezzo chiudendo il settore di curva Minghelli per un turno e i circa mille abbonati della sud non poterono trasferirsi in altro settore dello stadio, neppure dietro pagamento del biglietto. Il che scatenò polemiche e proteste (vedi foto qui sopra). Quest’anno, dovesse ripetersi un provvedimento sanzionatorio da parte del giudice, lo scenario sarebbe diverso. Tra le condizioni di sottoscrizione della tessera si legge infatti: “In caso di eventuali riduzioni parziali di capienza dell’impianto e/o chiusure di settori disposti per legge, regolamenti o provvedimento di autorità pubbliche o sportive (inclusi, tra queste, gli organi di giustizia sportiva), l’abbonato potrà assistere comunque all’incontro utilizzando un tagliando sostitutivo valido per assistere alla partita in altro settore analogo a quello dell’abbonamento o superiore messo a disposizione della società”.

I costi

La nota dolente della campagna abbonamenti attuale riguarda i prezzi, aumentati in ogni settore (con parziali eccezioni per la curva sud) e per quasi tutte le tipologie di acquirente. Va detto che l’anno scorso la società scelse una politica di contenimento del costo degli abbonamenti, premiando alcune categorie come donne, minorenni e over 65. Di seguito alcuni esempi standard relativamente a quest’anno.

Famiglia di 4 persone: intero uomo + intero donna + under 18 + under 14

Prezzo 2022 in prelazione in curva sud: 300 euro. Prezzo 2023 in prelazione in curva sud: 260 euro. Prezzo 2024 in prelazione in curva sud: 355 euro. 

Prezzo 2022 in vendita libera in curva sud: 300 euro. Prezzo 2023 in vendita libera in curva sud: 325 euro. Prezzo 2024 in vendita libera in curva sud: 435 euro. 

Prezzo 2022 in prelazione in tribuna laterale: 440 euro. Prezzo 2023 in prelazione in tribuna laterale: 390 euro. Prezzo 2024 in prelazione in tribuna laterale: 815 euro. 

Prezzo 2022 in vendita libera in tribuna laterale: 440 euro. Prezzo 2023 in vendita libera in tribuna laterale: 460 euro. Prezzo 2024 in vendita libera in tribuna laterale: 895 euro.

Le donne

Le tifose sono tra le più penalizzate quest’anno. L’abbonamento di curva sale da 55 euro a 105 in prelazione, da 75 a 125 in vendita libera. Peggio va negli altri settori: la tribuna laterale schizza da 85 euro a 235 in prelazione, da 100 a 265 in vendita libera, la tribuna centrale da 140 euro a 405 in prelazione, da 155 euro a 425 in vendita libera. Per non parlare della centralissima, che arriva a 465 e 485 euro. 

Gli over 65

A chi ha una certa età non va molto meglio. L’abbonamento di curva aumenta da 55 euro a 90 in prelazione, da 75 a 110 in vendita libera. La tribuna laterale aumenta da 85 euro a 220 in prelazione, da 100 a 240 in vendita libera, la tribuna centrale da 140 euro a 380 in prelazione, da 155 euro a 400 in vendita libera.

Gli under 18

Stangati anche i ragazzi. La curva cresce da 55 a 70 euro in prelazione, da 75 a 90 in vendita libera; la tribuna laterale da 85 a 170 in prelazione e da 100 a 180 in vendita libera.  

Record di abbonati

L’anno scorso l’Arezzo ha potuto contare su 2.057 tifosi che hanno sottoscritto la tessera, numeri che non si toccavano da anni. La storia dell’Arezzo dice che la fidelizzazione del pubblico non è mai stata scontata. Basti pensare che, limitandosi agli anni più recenti, il record risaliva alla stagione 2006/07, quella dell’ultima serie B, con 1.896 tessere sottoscritte. L’anno prima, sempre in B, erano state 1.531. Ma erano altri tempi e la squadra militava in un’altra categoria. Dopo la retrocessione, i tifosi che fecero l’abbonamento in serie C furono 1.036 nel 2007/08, 906 nel 2008/09 e 1.197 nel 2009/10. Poi il club fallì e dovette ricominciare dai dilettanti, con conseguente disaffezione generale. Successivamente le cose sono migliorate, ma il tetto dei duemila abbonati non era stato mai sfondato. Siamo passati dalle 1.100 tessere del 2015/16 alle 1.373 del 2016/17 (con l’effetto Moscardelli), dalle 856 della stagione 2017/18 (quella della battaglia totale) alle 1.194 del 2018/19, chiusa con la sconfitta in semifinale playoff contro il Pisa. L’anno dopo, addirittura, si scese a circa 900, prima che la pandemia svuotasse gli stadi. Per il 2020/21 e 2021/22 la campagna abbonamenti non cominciò nemmeno.