Mattia Concetti, classe 2006

Con la squadra di Bricca ha segnato 6 gol in 6 giornate ed è il capocannoniere del girone. Prima punta di quasi un metro e 90, ha anche una buona tecnica di base. L’Arezzo lo ha prelevato dalla Romana Fc, mentre suo padre Emanuele è stato un portiere di buon livello. In amaranto ha giocato nell’annata 2000/01 con Ricchiuti e Frick, collezionando 30 presenze

Il terzo debuttante stagionale dell’Arezzo è un figlio d’arte. Dopo Simone Fiore e Niccolò Bigi, martedì sera a Carpi ha esordito l’attaccante Mattia Concetti, classe 2006, centravanti della Primavera e capocannoniere del girone B con 6 gol messi a segno, 2 dei quali su rigore, in 6 partite. Prima punta classica, mancino, molto fisico, è un ariete di circa un metro e novanta molto bravo a giocare spalle alla porta e dentro l’area di rigore. Abile di testa, ha anche una buona tecnica di base e un tiro preciso e potente. Mister Andrea Bricca gli ha dato subito fiducia ed è stato ripagato con gol e prestazioni. Il ragazzo, ovviamente, ha ampi margini di miglioramento.

Romano di nascita, è cresciuto nell’Urbetevere e l’anno scorso era tesserato con la Fc Romana, il club di serie D che poi ha acquisito il titolo sportivo dell’Atletico Lodigiani e che fa parte dell’orbita New Energy. Da lì sono arrivati ad Arezzo anche il centrocampista Fiore per la prima squadra e il difensore Costantini per la Primavera.

Concetti è un figlio d’arte. Suo padre Emanuele, classe 1978, è stato un portiere di ottimo livello che nella stagione 2000/01 giocò ad Arezzo in serie C1, debuttando tra i professionisti dopo le giovanili alla Lazio. Venne portato in amaranto dall’allora ds Walter Sabatini, trovando ad allenarlo Antonio Cabrini in un campionato che, dopo un avvio difficile, si chiuse con un buon piazzamento playoff. Soprannominato “Konsel”, mise insieme 30 presenze prima di un infortunio al ginocchio che lo estromise dalla parte finale dell’annata, costringendolo a lasciare il posto a Marco Giannitti.

Durante quella stagione si consumò anche il passaggio di proprietà da Giovanni Bovini a Piero Mancini, la cui offerta venne preferita a quella di Gianmarco Calleri. Era la squadra di Venturi e Bacci, di Campofranco e Ricchiuti, Vendrame e Bonetto, Benfari e Frick, beffata dal Livorno nella semifinale playoff. Concetti padre ha vestito anche le maglie di Catania, Lodigiani, Samb, Monza e Crotone, collezionando 2 presenze in A con la Lazio. Un viatico intrigante per il figlio Mattia.

Ps – nella foto sotto. In piedi da sinistra: Concetti, Venturi, Campofranco, Bacci, Liberati; accosciati: Di Sauro, Ricchiuti, Benfari, Vendrame, Frick, Bonetto

l’Arezzo della stagione 2000/01