Partita brutta, con tanti errori in palleggio e poche occasioni. Trombini nel primo tempo sventa una palla gol di Silipo, mentre a inizio ripresa Mawuli mastica il tiro del possibile 1-0. Poi entra l’ex Tremolada e con un lancio illuminante manda in rete Corazza. A sei minuti dalla fine Adjapong stende Righetti e il 10 amaranto firma l’1-1
PREPARTITA
° – quello di oggi è il 25esimo confronto nella storia fra le due formazioni. Il bilancio ad Arezzo conta 4 vittorie amaranto (l’ultima nel 1968), 7 pareggi (0-0 nell’ultimo incrocio tra le due squadre nel 2004 in B) e un solo colpaccio bianconero datato 1969
° – l’Arezzo deve riscattare la sconfitta patita martedì nel turno infrasettimanale a Carpi, che ha chiuso una serie positiva di 4 gare iniziata dopo il ko interno con la Ternana del 29 settembre; l’Ascoli non vince dal 14 settembre e con Di Carlo in panchina ha messo insieme 4 sconfitte e un pareggio
° – tre gli ex della partita: il difensore amaranto Del Fabro, il vice allenatore ascolano Mezzanotti e il trequartista bianconero Tremolada
PRIMO TEMPO
1 – Troise cambia cinque giocatori rispetto alla trasferta di Carpi, confermando in blocco il reparto di centrocampo. In attacco tornano Guccione e Ogunseye, confermato Gaddini che in Emilia era uscito nell’intervallo pochi minuti dopo aver fallito un rigore
1 – Di Carlo conferma il 4231 utilizzato nell’ultimo turno di campionato. In attacco c’è Corazza, reduce dalla promozione in B con il Cesena un anno fa, sostenuto da Adjapong, Silipo e Tirelli
3 – il primo tiro del match è di Guccione, che chiude il triangolo largo con Gaddini calciando altissimo. Poi impreca per una zolla malandrina
6 – doppio tentativo di Gaddini dalla distanza. Respinta la prima conclusione, parata a terra da Livieri la seconda
8 – la serata è fresca e c’è anche vento, che in questo primo tempo soffia alle spalle dei giocatori dell’Ascoli. Gli amaranto, come sempre accaduto in stagione, stanno attaccando verso la sud. Capitan Guccione ha vinto il sorteggio e ha scelto di cominciare la gara così
11 – palla filtrante di Guccione verso Gaddini, largo a sinistra. L’arbitro però ferma tutto per una manata (involontaria) del 7 amaranto su Cozzoli. Proteste vibranti di Guccione che rischia un giallo pesante. E’ uno dei quattro diffidati insieme a Coccia, Lazzarini e Mawuli
15 – risultato fermo sullo 0-0 dopo un quarto d’ora di gioco
19 – brivido in area amaranto sul primo corner ascolano. Parabola ben calciata, Varone anticipa tutti di testa ma la mette un metro a lato
22 – gli amaranto hanno un predominio marcato nel possesso e sviluppano il gioco soprattutto a destra, dove Guccione è bravo a creare superiorità con l’aiuto di Montini e, soprattutto, di Renzi
23 – Trombini protagonista due volte, prima con un sombrero ad altissimo rischio su Tirelli sulla trequarti che per poco non si trasforma in un’occasione da rete per l’Ascoli, e poi con una super parata su Silipo, che si era trovato il pallone tra i piedi dentro l’area amaranto. Botta potente a colpo sicuro e grande risposta, d’istinto, del portiere
28 – altra palla gol per l’Ascoli dopo un batti e ribatti al limite dell’area. Per fortuna però Adjapong non tira ma crossa in mezzo e l’Arezzo si salva
30 – siamo alla mezz’ora e la gara si è complicata tatticamente dopo un buon avvio. Troppi errori in palleggio per gli amaranto, con l’Ascoli che quando ha campo aperto si rende insidioso
40 – 5 minuti all’intervallo. Match equilibrato in quest’ultima fase, l’unico che prova ad accendere la lampadina è Guccione ma la squadra intorno a lui ha smarrito geometrie
44 – Chiosa dà la scossa. Anticipo secco su Corazza e percussione fin dentro l’area dopo l’uno-due con Mawuli. Il tiro di destro è messo in corner da Livieri
45 – il primo tempo si chiude senza neanche un minuto di recupero. 45 minuti così così dell’Arezzo, in calando dopo un avvio vigoroso
SECONDO TEMPO
1 – nessun cambio per i due tecnici nell’intervallo, in campo gli stessi ventidue del primo tempo
3 – Mawuli si ritrova la palla buona sul sinistro dentro l’area bianconera. Il tiro però è strozzato e termina sul fondo. Il cross era stato di Guccione
9 – azione manovrata dell’Ascoli che porta palla da sinistra a destra con buona padronanza. Il tiro finale, debole, è di Silipo. Trombini la fa sua senza patemi
10 – due sostituzioni per Troise: fuori Coccia e dentro Righetti, fuori Mawuli e dentro Gucci che va a fare coppia con Ogunseye in attacco. L’Arezzo si ridisegna con il 442
11 – Di Carlo pesca pure lui dalla panchina. In campo Bertini e l’ex Tremolada. In amaranto nel 2025/16 mise insieme 10 gol e 8 assist in un’annata che lo rilanciò verso la serie B
15 – palla con il contagiri di Guccione che trova Renzi al di là della linea ascolana. La battuta al volo del mediano però è debole e Livieri si salva
16 – altri due cambi per Troise. Fuori proprio Guccione e Ogunseye, in campo Tavernelli e Pattarello. Il modulo adesso è 4231
24 GOL – palla illuminante di Tremolada che scavalca Del Fabro e mette Corazza in zona tiro. Il diagonale dell’attaccante è chirurgico e s’infila nell’angolo alla destra di Trombini. 0-1
25 – come successo anche nell’ultima gara interna contro la Spal, gli amaranto devono inseguire
29 – altri due cambi per Di Carlo: escono Tirelli e l’autore del gol, Corazza. Dentro per l’ultimo spezzone Caccavo e Marsura
34 – ammonito Tavernelli per un fallo su Alagna. Giallo severo da parte dell’arbitro Zago
35 – Troise si gioca l’ultima sostituzione. Esce Renzi, al suo posto Settembrini
38 RIGORE – palla verticale di Tavernelli per Righetti che va giù dopo il contatto con Adjapong. Zago non ha dubbi e indica il dischetto
39 GOOOOOOOOOOL – stavolta dagli undici metri va Pattarello che non sbaglia. Sinistro forte e incrociato che non dà scampo a Livieri. 1-1
40 – terzo gol in stagione per Pattarello, anche questo su calcio di rigore dopo quelli trasformati contro Pineto e Legnago
44 – l’Ascoli si sta difendendo con 5 giocatori, lasciando in avanti solo Marsura affiancato da Tremolada
45 – concessi 6 minuti di recupero
47 – Bertini strattona Pattarello a palla lontana e regala una punizione all’Arezzo sulla trequarti. Traiettoria velenosa di Settembrini per Righetti che stacca bene ma il suo colpo di testa è parato da Livieri
50 – colpo di testa di Gagliolo, su angolo per l’Ascoli, che termina alto. E’ l’ultimo sussulto del match
51 – per la sesta volta consecutiva al Comunale, Arezzo-Ascoli termina in parità. Prestazione opaca della squadra di Troise, che si è svegliata soltanto nel finale e ha riagguantato il risultato grazie a un rigore
IL TABELLINO
Stadio “Città di Arezzo”, ore 17.30.
AREZZO (433): 1 Trombini; 2 Montini, 4 Del Fabro, 19 Chiosa, 27 Coccia (10′ st 23 Righetti); 6 Renzi (35′ st 8 Settembrini), 20 Santoro, 16 Mawuli (10′ st 28 Gucci); 7 Guccione (16′ st 10 Pattarello), 9 Ogunseye (16′ st 21 Tavernelli), 11 Gaddini.
A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 14 Fiore, 17 Lazzarini, 26 Bigi, 30 Barboni, 31 Concetti.
Allenatore: Emanuele Troise.
Indisponibili: Chierico, Damiani, Gigli, Masetti. Diffidati: Coccia, Guccione, Lazzarini, Mawuli.
ASCOLI (4231): 1 Livieri; 23 Alagna, 28 Gagliolo, 14 Quaranta, 27 Cozzoli; 24 Bando (11′ st 5 Bertini), 8 Varone; 6 Adjapong (40′ st 44 Tavcar), 7 Silipo (11′ st 32 Tremolada), 11 Tirelli (29′ st 77 Caccavo); 18 Corazza (29′ st 10 Marsura).
A disposizione: 22 Abati, 99 Raffaelli, 3 Maurizii, 13 Piermarini, 15 D’Uffizi, 21 Campagna, 25 Silvestri, 67 Gagliardi, 70 Achik.
Allenatore: Domenico Di Carlo.
ARBITRO: Francesco Zago di Conegliano (Luca Granata di Viterbo – Gennantonio Martone di Monza). Quarto ufficiale: Mario Picardi di Viareggio.
NOTE: spettatori presenti 3.104 (1.521 paganti + 1.583 abbonati). Ammoniti: pt 40′ Gagliolo; st 34′ Tavernelli, 47′ Bertini. Angoli: 3-3. Recupero tempi: 0′ e 6′
RETI: st 24′ Corazza, 39′ rig. Pattarello