Troise ha chiesto concretezza alla squadra, Gallo si aspetta una battaglia. Formazione con tre caselle vuote: centrale difensivo, mezz’ala sinistra, esterno d’attacco. Liguri con il collaudato 352
Se i segnali di riscossa arrivati nel derby di Coppa Italia a Perugia sono concreti e non fuochi fatui lo capiremo già da stasera. La Virtus Entella è l’avversario più attendibile per misurare ambizioni e miglioramenti amaranto: è una squadra coriacea, in serie utile da dieci giornate, imbattuta in trasferta, con una identità precisa e molto esperta. Più dei singoli, la vera forza dei liguri è il collettivo e dunque per fare risultato pieno servirà una prestazione extralarge.
Troise ai suoi giocatori ha chiesto soprattutto una cosa: concretezza, che vuol dire attenzione e concentrazione in fase di non possesso, idee chiare nello sviluppo del gioco e cinismo in attacco. Contro una squadra che concede poco, sarà fondamentale capitalizzare al massimo le occasioni da rete che verranno costruite e interrompere il digiuno da vittorie che dura dal 27 ottobre. Coccia e Mawuli non ci saranno per squalifica, Masetti è sulla via del rientro (la scorsa settimana ha giocato 60 minuti in Primavera) e dunque l’unico indisponibile resta Chierico, il cui ritorno è previsto per la metà del mese.
Dai toni del tecnico amaranto in conferenza stampa, probabile che oggi Damiani parta dalla panchina, con Santoro e Renzi sicuri a centrocampo. Il terzo mediano uscirà dalla lista che comprende Fiore, Settembrini e anche Guccione, come sempre candidato a giocare venti metri più dietro per pulire la manovra. Davanti dovrebbe toccare a Pattarello e Ogunseye. Ballottaggi aperti per l’altro esterno offensivo e per il centrale da affiancare a Chiosa, con Montini e Righetti laterali bassi.
L’Entella di Gallo verrà al Comunale con la certezza del suo 352 e la stessa formazione che ha battuto 3-0 il Campobasso nell’ultimo turno. Unica variazione a sinistra, dove ci sarà Ndrecka al posto dello squalificato Di Mario. “Ci aspetta una gara difficile – ha detto il tecnico ligure alla vigilia. Mi aspetto un Arezzo aggressivo, pieno di buoni giocatori, e quindi dovremo dare il massimo. Oltre agli undici che cominceranno la gara dall’inizio, saranno fondamentali i cambi”. Calcio d’inizio alle 20.30.