Il tecnico amaranto alla vigilia della trasferta al Porta Elisa: “La reazione dopo la brutta sconfitta di Perugia c’era stata in Coppa Italia e c’è stata anche con l’Entella. Dobbiamo lavorare sui dettagli, sono quelli che fanno la differenza. Mi aspetto una Lucchese aggressiva fin dall’inizio, sarà decisiva la prima mezz’ora. Chiosa in dubbio, se non ce la fa gioca Del Fabro”

Emanuele Troise non ha perso fiducia nella sua squadra nonostante la striscia di sei partite senza vittorie: “In questa settimana ho cercato di trasmettere ai ragazzi anche positività. La reazione dopo la brutta sconfitta di Perugia c’era stata in Coppa Italia e c’è stata anche con l’Entella. Mi riferisco ai primi sessanta minuti, poi è vero che abbiamo beccato il pari in superiorità numerica anche se fino alla fine siamo andati a cercare il 2-1. Se le partite le prepariamo bene, possiamo competere con tutti gli avversari e ne abbiamo avuto la riprova. Sto cercando, insieme ai ragazzi, di trovare quella continuità che ci serve: è una questione di dettagli, su quelli bisogna lavorare perché sono quelli che ti consentono di disputare un certo campionato piuttosto che che un altro. Domani sera incontreremo una squadra che sta vivendo un momento delicato in campo e in società: sarà determinante la prima mezz’ora, perché conoscendo mister Gorgone mi attendo una Lucchese che partirà forte per venirci ad aggredire, una squadra verticale che dovremo essere bravi a contrastare. Chierico è ancora indisponibile, Chiosa è in dubbio per un colpo subìto all’occhio. Se non dovesse farcela, giocherà Del Fabro. L’ipotesi di iniziare senza centravanti di ruolo è concreta, anche se devo ancora prendere una decisione definitiva: in ogni caso, con un centrocampo a tre, dinamico, è una soluzione nelle corde della squadra”