Niccolò Gucci, addio all'Arezzo

Ufficiale il trasferimento al Livorno del centravanti, che in amaranto ha totalizzato 86 presenze e 22 gol: “Lascio la maglia su un gradino più alto rispetto a quello dove l’avevo trovata, è la mia soddisfazione più grande. Il 16 aprile 2023 un giorno indelebile. E’ un addio senza rancori ed è giusto che mi prenda le mie responsabilità: in alcune circostanze, in questi ultimi mesi, potevo fare meglio. L’unico cruccio è non aver salutato il pubblico: i tifosi mi hanno dato tanto, non lo dimenticherò”

“Voglio ringraziare tutte le persone che in questi due anni e poco più hanno fatto parte del mondo Arezzo. Tutti, nessuno escluso. Mi spiace che sia finita ma bisogna andare avanti. Sono orgoglioso di aver lasciato la maglia su un gradino più alto rispetto a quello dove l’avevo trovata. Questa è la mia soddisfazione più grande”.

Niccolò Gucci, ingaggiato nell’autunno del 2022, da oggi è un calciatore del Livorno, primo in classifica nel girone E di serie D con 10 punti di vantaggio sulle seconde. Si trasferisce all’Ardenza in prestito, dettaglio che gli consentirà di essere subito disponibile per la trasferta di Grosseto (“lo stesso avversario del mio esordio con l’Arezzo”). Considerando che ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno, il suo è un addio a tutti gli effetti.

“Mi porto dietro tante cose positive, sceglierne una sola è impossibile – ha detto il centravanti, classe 1990, che in amaranto ha messo insieme 86 presenze e 22 gol totali. Però è chiaro che il 16 aprile 2023 è una data simbolo, carica di significati: vincere il campionato in quell’atmosfera, nell’anno del centenario, è stato bellissimo ed è un ricordo che non sbiadirà mai. Abbiamo fatto bene anche lo scorso anno e sono sicuro che l’Arezzo continuerà su questa linea. Per me gli ultimi sei mesi sono stati complicati ma non sporcano l’esperienza che ho fatto e che ho vissuto. Ed è giusto che mi prenda le mie responsabilità: in alcune circostanze potevo fare meglio, è innegabile. Però non ho sassolini nelle scarpe né rancori personali. Non è nel mio carattere”.

Protagonista della promozione in C con 7 gol in campionato (+1 nella poule scudetto), Gucci ha segnato 12 gol l’anno scorso in C e 2 in questa stagione (uno in Coppa Italia e uno in campionato).

“Al mercato mi hanno cercato diversi club di Lega Pro e la cosa mi ha fatto piacere. Solo che mi intriga la possibilità di vincere un altro campionato, unitamente alla presenza di mister Indiani e di uno staff che conosco. Livorno è una grande piazza, è per questo che ho scelto di tornare in D. Negli ultimi giorni ho salutato tutti i miei compagni: con molti di loro si era creato un rapporto stretto che andava oltre il calcio, gli auguro di togliersi tante soddisfazioni. L’unico cruccio che ho è di non aver salutato il pubblico: da Arezzo ho ricevuto tanto, mi sarebbe piaciuto abbracciare i tifosi. Sappiano che verso questa piazza sarò sempre riconoscente”.