La formazione di Leoni ha aperto alla grande il 2025 ma ha chiuso con un ko il girone d’andata. Adesso la classifica vede le amaranto all’ottavo posto con 7 vittorie, un pareggio e 7 sconfitte, in attesa dell’inizio del girone di ritorno che le vedrà impegnate a Verona contro l’Hellas. L’obiettivo è raggiungere la salvezza, cercando di ritagliarsi il ruolo di outsider del torneo
L’Acf Arezzo ha chiuso il suo girone d’andata con una sconfitta casalinga al Comunale contro il Genoa. La punizione di Ferrara ha condannato la squadra di Leoni alla settima sconfitta in campionato nonostante fosse arrivato il pari con il rigore di Razzolini (al quarto gol stagionale), la prima di questo 2025 che si era aperto invece con lo splendido successo esterno contro San Marino. Una grande performance per la squadra di Leoni che aveva potuto contare sulle reti di Lorieri (doppietta), Carcassi e ancora Razzolini. Tutte splendide realizzature che avevano permesso alle amaranto di districarsi in una gara che stava diventando sempre più ostica e complessa. Il primo tempo si era chiuso in parità sul punteggio di 2-2 grazie a due bellissimi gol: quello di Carcassi, con uno splendido tiro da fuori area, seguito dal bolide mancino sotto l’incrocio di Lorieri. Nella ripresa ancora Lorieri, questa volta direttamente da corner, e poi Razzolini di testa hanno legittimato la vittoria.

La sconfitta casalinga contro il Genoa, terzo in classifica e unica squadra in grado di tenere testa alle due capolista Parma e Ternana, è stata mal digerita da tutto l’ambiente amaranto per come è arrivata, subendo una rete su punizione allo scadere da Ferrara dopo aver fornito comunque un’ottima prova e aver retto in parità fino a tre minuti dallo scadere. Archiviata la partita contro le liguri, l’Acf ha così chiuso il suo giro di boa con 22 punti, frutto di 7 vittorie, 1 solo pareggio e 7 sconfitte, con 21 gol segnati e 26 incassati. Capitan Razzolini e Teresa Fracas si spartiscono le figure di migliori marcatrici in campionato con 4 reti a testa.

Domenica 26 gennaio le ragazze daranno il via al girone di ritorno ricominciando da Verona contro l’Hellas, in una gara delicata al cospetto di una squadra che sta navigando nelle zone rosse della graduatoria e che ha messo a referto soltanto 10 punti in classifica con 3 vittorie, di cui solo una in casa, 1 pareggio e ben 11 sconfitte. Nella sfida di andata l’Acf si aggiudicò i tre punti vincendo 3-1 al Comunale grazie ai sigilli di Fracas, Bruni e Barsali, imponendo un netto dominio territoriale che lasciò trasparire una differenza di valori reali fra le due compagini. Ma nel calcio si sa, non vince sempre la squadra più forte e l’Acf dovrà scendere in campo al massimo delle proprie possibilità.
In tutte le restanti 15 gare Razzolini e compagne vorranno confermarsi per poter chiudere alla svelta il discorso salvezza (che adesso dista ben 12 lunghezze) per poi dedicarsi a togliersi soddisfazioni varie come la vittoria di Terni, che ha permesso a quella amaranto di essere l’unica squadra a battere le umbre, oppure di aver dato filo da torcere nel recupero contro il Parma. Lì i punti furono zero, ma la prestazione entusiasmò Leoni. Se l’Acf riuscisse a ripetere il girone di andata andrebbe a chiudere la stagione con 44 punti, migliorando i 36 punti della passata stagione, che potrebbe voler dire metà classifica e dunque salvezza certa.