Presentazione del giocatore prelevato a titolo definitivo dalla Carrarese e messo sotto contratto fino al 2027: “In avanti posso giocare in tutte le posizioni, mi piace svariare e cercare spazi per dialogare con la squadra. Spero che i compagni si trovino bene con me, compreso Ogunseye: lo conosco, tonerà a fare gol. Arrivo in amaranto con grandi motivazioni”
Prime parole in amaranto per Alessandro Capello (1995), prelevato a titolo definitivo dalla Carrarese e messo sotto contratto fino al 2027. Centravanti atipico, ex trequartista che può giocare da prima e da seconda punta, ha debuttato con l’Arezzo sabato scorso a Legnago nell’ultima mezz’ora di gara. Giocatore di qualità, in C è andato in doppia cifra a Prato nel 2016, a Padova nel 2018 e a Carrara due stagioni fa.
“Trasferirsi a gennaio non è semplice ma qua ho trovato compagni che mi hanno inserito subito nel modo migliore – ha detto in sala stampa. Sono contento, a Carrara ho vissuto stagioni splendide e non le dimentico. Diciamo che era arrivato il momento di cambiare, Arezzo me ne ha dato la possibilità e l’ho colta al volo. Torno in serie C con lo spirito giusto, questo è un campionato sempre più difficile ed equilibrato, con squadre attrezzate come dimostra la classifica. In avanti posso giocare in tutte le posizioni, non ho un vero e proprio ruolo: mi piace svariare, sono un attaccante mobile che ama cercare spazi per dialogare con la squadra. Spero che i compagni si trovino bene con me, compreso Ogunseye: lo conosco, ci ho giocato insieme a Prato e Olbia, adesso sta vivendo un periodo di difficoltà ma sono sicuro che si sbloccherà e tornerà a fare gol come ha sempre fatto. Arrivo in amaranto con grandi motivazioni, qua c’è un programma ambizioso e a fine stagione sarò contento se avremo raggiunto l’obiettivo di squadra”.