L’allenatore soddisfatto: “Tante risposte positive per intensità, qualità e cattiveria. Ci è mancato solo il gol del 3-0 ma nella ripresa non abbiamo rischiato mai. Capello? Volevo andare a pressare e giocare uomo contro uomo. Vedo un Arezzo più sereno”
Cristian Bucchi è visibilmente soddisfatto dopo la vittoria di Ferrara: “Tante risposte positive stasera. Abbiamo giocato un primo tempo straordinario per intensità, qualità e cattiveria, tirando tante volte in porta. Dovevamo chiuderla con il 3-0, invece il colpo di grazia ci è mancato. Però i ragazzi sono stati bravi nel secondo tempo ad addormentare la gara senza rinunciare alle ripartenze. Non abbiamo rischiato mai e questo è un dettaglio importante. Perché Capello finto nove? Ogunseye è bravo a farci salire, a tenere palla, invece volevo un Arezzo che andasse a pressare alto, che aggredisse subito: la scelta è nata da questa analisi, per andare uomo contro uomo a tutto campo. Alla squadra in queste settimane ho cercato di trasmettere il mio carattere, la mia visione del calcio. Voglio giocatori che convivano con le responsabilità e che vadano in campo sereni. Lo spirito di gruppo sta crescendo, il campo lo conferma”