Andrea Bricca, tecnico della Primavera

L’attaccante esterno ha allungato il contratto fino al 2028, come avevamo anticipato ieri. Il tecnico della Primavera confermato per altre due stagioni. Mercato: sul numero 10 dell’Arezzo anche gli sloveni dell’Olimpia Lubiana

Giornata di annunci in casa amaranto. Stamani la società ha ufficializzato la fumata bianca con Camillo Tavernelli (1999), attaccante esterno prelevato l’estate scorsa dalla Casertana e protagonista di un campionato in crescendo con l’Arezzo. Quest’anno è stato un punto fermo sia con Troise che con Bucchi, firmando 7 gol complessivi. Per lui l’accordo iniziale è stato prolungato di due stagioni, fino al 30 giugno 2028.

Della trattativa in corso, bene avviata da tempo, avevamo dato conto ieri nel riepilogo di mercato riguardante anche Emiliano Pattarello (1999). Per il numero 10, reduce da un’annata sopra le righe con 20 gol all’attivo, cominciano a venire a galla le prime indiscrezioni riguardanti offerte e proposte. Sui siti specializzati è rimbalzata la notizia di un interessamento del Padova neo promosso in B, dove peraltro è tesserato un attaccante che l’Arezzo ha corteggiato a lungo in passato e cioè Mattia Bortolussi (1995), autore di 16 gol in campionato. Il giocatore è in scadenza di contratto e il suo è un nome che potrebbe diventare caldissimo. Secondo TuttoMercatoWeb su Pattarello ci sarebbe anche l’Olimpia Lubiana, formazione slovena di prima divisione. Sul piatto una proposta quadriennale.

Per quanto riguarda il settore giovanile, è nero su bianco il rinnovo di contratto di Andrea Bricca, che resterà alla guida della formazione Primavera amaranto per le prossime due stagioni, fino al 2027.

“Un rinnovo meritato e fortemente voluto dalla società – si legge nella nota stampa del club – che premia l’eccellente lavoro svolto da mister Bricca nella stagione appena conclusa. Sotto la sua guida, infatti, la squadra ha conquistato la promozione dalla Primavera 4 alla Primavera 3, dimostrando una crescita costante sia dal punto di vista tecnico che caratteriale”.