Il tecnico ha partecipato all’evento e ha fatto il punto sul futuro con il sito web CalcioGrifo: “Difficile trattenere Pattarello ma ripartiremo da uno zoccolo duro. Vogliamo migliorare in un girone che sarà più difficile”. Ad Assisi anche Cosmi, Di Loreto, Grilli, Bazzani, Testini, Traini, Ripa, Tardioli e Calori
C’erano tanti ex amaranto ieri ad Assisi per la seconda edizione del memorial Luciano Gaucci. La lista comprendeva Serse Cosmi e Marco Di Loreto, Luca Grilli e Fabio Bazzani, Emiliano Testini e Pasquale Traini, Michele Tardioli Roberto Ripa, oltre all’aretino Alessandro Calori e a Cristian Bucchi: tutti protagonisti che con l’ex presidente biancorosso hanno un debito di riconoscenza.
L’attuale tecnico amaranto ha fatto il punto sul presente e sul futuro della squadra, come riportato da CalcioGrifo: “Con l’Arezzo partiremo per migliorarci, ricominciando da uno zoccolo duro di giocatori anche se dovremo sicuramente rinunciare a qualcuno. Quando un giocatore come Pattarello segna 18 gol, è evidente che trattenerlo diventa troppo difficile. Prevedo un girone più complicato, perché quest’anno all’appello mancavano Spal, Ascoli e Perugia che non sbaglieranno due volte e stavolta nella lotta per il vertice ci saranno. In ogni caso noi ce la giocheremo da protagonisti. Nell’ultimo campionato si sono riviste squadre non belle ma molto pragmatiche, come ad esempio la Vis Pesaro, che aveva doti di duttilità e praticità. La C non è facile, ci sono tante squadre e piazze di valore e blasone, le difficoltà sono evidenti anche per le strutture, ti ritrovi a giocare in stadi grandi e capienti e sette giorni dopo su sintetici a malapena regolari. Affrontare la Pianese, per dirne una, quest’anno è stato arduo per tutti. Si compete utilizzando testa e piedi, bisogna adattarsi e saper reagire”.