La società ha già pronta la fideiussione dell’importo di 350mila euro, e non di 700mila come richiesto quest’anno dalla Lega Pro, grazie all’indice di liquidità. I club di serie A che iscriveranno l’under 23 dovranno invece versare 720mila euro, più un ulteriore contributo integrativo
L’Arezzo ha già preparato la documentazione per l’iscrizione al prossimo campionato. A breve è attesa la comunicazione ufficiale, dopo che il presidente Manzo aveva anticipato il buon esito della procedura mercoledì scorso. La Lega Pro ha reso più ferrea la normativa per partecipare al torneo 2025/26, innanzitutto per quanto riguarda la fideiussione, il cui importo è stato raddoppiato: non più 350mila ma 700mila euro. Soltanto nel caso in cui l’indicatore di liquidità, determinato sulla base delle risultanze della situazione patrimoniale al 31 marzo 2025, rispetti la misura minima di 0,8, l’importo della garanzia resterà di 350mila euro. Ed è questo il caso che riguarda l’Arezzo.
Di cosa si tratta? L’indice di liquidità è un parametro economico-finanziario che misura la capacità di una società di far fronte ai propri debiti a breve termine utilizzando le attività a breve termine (cioè quelle che possono essere liquidate entro l’anno). Serve a valutare se una società è in grado di pagare i debiti correnti con le risorse liquide disponibili o prontamente disponibili. La formula più comune dell’indice di liquidità è:
Indice di liquidità = Attività correnti / Passività correnti
Un valore pari o superiore a 1 indica che la società ha risorse sufficienti per coprire i debiti a breve termine. Un valore inferiore a 1 è sintomo di potenziali problemi di solvibilità nel breve periodo. La Lega Pro ha fissata la soglia minima a 0,8. Il termine perentorio per il deposito è quello del 6 giugno. Soltanto le due finaliste dei playoff, Ternana o Pescara, avranno tempo fino all’11 giugno.
SECONDE SQUADRE – Per quanto riguarda le squadre B, invece, la Lega Pro ha stabilito parametri diversi. Le società dovranno versare alla Lega Pro l’importo di 720mila euro a titolo di acconto sul contributo straordinario. L’importo dovrà essere integrato, nel caso di una sola seconda squadra eventualmente ammessa, con il versamento di ulteriori 480mila euro; nel caso di complessive due seconde squadre, con il versamento di ulteriori 240mila euro; nel caso di complessive tre seconde squadre, con il versamento di ulteriori 120mila euro. Nel caso di complessive quattro o più seconde squadre, non sarà dovuto alcun importo integrativo.