Alfredo Aglietti e Alessandro Calori

I due allenatori hanno rilasciato interviste a NewsSuperScommesse e TuttoMercatoWeb, trovandosi concordi nel mettere gli amaranto in pole position per la promozione in serie B

L’inizio di campionato con tre vittorie su tre non ha fatto altro che avvalorare il pronostico di molti addetti ai lavori, concordi nel ritenere l’Arezzo la squadra più attrezzata per la promozione in serie B. Nelle ultime ore ai pareri venuti a galla in passato si sono aggiunti quelli di Alfredo Aglietti e di Alessandro Calori. Il primo, oggi allenatore, ha 55 anni, è originario di San Giovanni Valdarno e in amaranto collezionò 26 presenze e 2 gol da calciatore tra il 2001 e il 2003. Il secondo, aretino doc, con l’Arezzo ha giocato solo nelle giovanili. Tecnico affermato, è in attesa di una chiamata per tornare in pista

Aglietti ha rilasciato una lunga intervista alla testata News.Superscommesse.it e sull’Arezzo si è espresso così: “Lotterà per vincere il campionato. Ha degli ottimi giocatori, una rosa importante e conosco bene questa realtà. C’è un allenatore bravo come Bucchi che ha avuto diverse esperienze anche in categorie importanti, oltre a un direttore sportivo molto giovane che si sta già facendo valere. Tra l’altro è un mio ex giocatore: proprio con Cutolo ho avuto la possibilità di dialogare di recente e mi ha confermato che c’è l’intento di fare le cose in grande. C’è anche una proprietà forte alle spalle e la piazza è molto calorosa, ti invoglia a lavorare bene. Il campionato è lunghissimo, però è sempre un bene iniziare con un filotto importante di risultati, perché vincere aiuta. Mi auguro che l’Arezzo possa tornare in serie B già l’anno prossimo, sarebbe la giusta dimensione per quell’ambiente. Antagoniste? La serie C è stranissima e viene fuori sempre qualche sorpresa. Dovremmo vedere una Ternana desiderosa di riscatto, specie dopo i playoff persi qualche mese fa, ma mi sembra che sia una squadra più in difficoltà rispetto alla passata stagione, anche per via di una situazione societaria non proprio facile da gestire. Credo che ci vorrà del tempo per vederla ingranare e spingersi di nuovo ad alti livelli, come penso che possa essere lo stesso per un’altra grande come il Perugia. Anche Livorno è una piazza importante, rientrata nel calcio professionistico dopo diversi anni di purgatorio tra i dilettanti, ma credo che disputerà un campionato per assestarsi nella categoria. Potrebbe esserci una sorpresa dal Campobasso e dal Ravenna, come anche dalla stessa Sambenedettese che è tornata nei professionisti dopo tanti anni, suscitando un entusiasmo incredibile in città. Queste che ho citato, però, non riusciranno a competere con l’Arezzo, perché mi sembra la squadra più completa”. 

Sulla stessa linea le dichiarazioni di Calori a TuttoMercatoWeb: “Nel girone B c’è l’Arezzo che è forte e attrezzato. Non vedo tanta concorrenza, può avere la spinta giusta. Nel girone C il Catania è partito bene, guidato da un allenatore che la categoria la conosce. C’è anche il Benevento come il Cerignola. Nel girone A Vicenza e Brescia lotteranno fino alla fine”.