Interventi di arieggiatura, conversione e trasemina a cura di Verde Giardino, ditta che ha preso il posto di Green Grass. I campini, il cui contratto di affitto scade nel 2028, potrebbero essere inseriti nel progetto di ristrutturazione dello stadio. Dezi, Arena e Renzi infortunati, salteranno la trasferta di Ravenna
Allenamento all’antistadio, evento che non si verificava dalla stagione 2022-23. Per gli sportivi presenti oggi di là dalla rete è stato un po’ come riaprire il libro dei ricordi: fino a qualche anno fa era consuetudine vedere i giocatori attraversare viale Gramsci per entrare dentro al Mario Lebole. Una volta entrato in funzione il centro sportivo di Rigutino, la prima squadra si è trasferita in Valdichiana e, al bisogno, ha utilizzato direttamente il Comunale.
Adesso, per almeno un mesetto, si tornerà alle abitudini del passato. Il prato del Giuseppina Conti ha bisogno di interventi di manutenzione che consistono in arieggiatura e conversione da gramigna a loietto. Sul campo dello stadio, invece, sono cominciate le operazioni di trasemina, programmate in questo periodo perché l’Arezzo giocherà in trasferta sia questa settimana (domenica a Ravenna) che la prossima (sabato 25 a Terni). Dal primo novembre, giorno della gara interna con il Campobasso, il manto del Comunale sarà tornato al top.
I lavori sono affidati a Verde Giardino di Collestrada, che aveva già prestato la sua opera ad Arezzo negli anni scorsi. Da luglio di quest’anno la ditta perugina è subentrata a Green Grass, con cui il rapporto di collaborazione si è chiuso al termine della scorsa stagione. In precedenza dell’erba dei centri sportivi amaranto e dello stadio si era occupata anche Galardini Sport di Pistoia.
Quello dei campini è sempre stato un destino in bilico. Le varie proprietà al timone dell’Arezzo li hanno utilizzati, hanno soppesato costi e benefici, per poi decidere di non rinnovare il contratto d’affitto. Ma alla fine, per un motivo o per l’altro, non li hanno mai abbandonati. Era già capitato in passato, era successo anche a Guglielmo Manzo, che durante la sua gestione ha investito diversi soldi per la manutenzione del Lebole e dello Zampolin. L’affitto scade nel 2028 e gli oneri annuali per la gestione non sono di poco conto, ma l’antistadio rappresenta una comodità logistica tutt’altro che trascurabile. Tutto ciò in attesa della presentazione del progetto definitivo per la ristrutturazione dello stadio, che potrebbe in qualche modo cambiare anche il futuro dei campini.
La squadra, tornando all’aspetto tecnico, oggi ha ripreso la preparazione in vista del big match di domenica al Benelli. Seduta articolata su più fasi: circuito di prevenzione e attivazione, lavoro anaerobico, esercitazioni sul possesso palla e, in chiusura, una partitella a tema. Sul fronte medico, Renzi si è sottoposto a esami strumentali per valutare l’entità dell’infortunio muscolare accusato nel corso della gara contro il Gubbio di venerdì sera. Nei prossimi giorni lo staff sanitario amaranto procederà con tutte le valutazioni del caso, monitorando l’evoluzione clinica del giocatore. Tra gli indisponibili anche Dezi e Arena e Renzi. Tutti e tre salteranno la trasferta di Ravenna. La ripresa è fissata per domani, mercoledì 15 ottobre, con una seduta mattutina al Lebole.