Fissato il tavolo operativo nel capoluogo umbro. C’è il rischio che la prevendita dei tagliandi, se sarà autorizzata, debba svolgersi nell’arco di poche ore

In attesa che l’Osservatorio analizzi tutti i profili di rischio e predisponga le direttive riguardo la partita Perugia-Arezzo di domenica 9 novembre, il Gos del capoluogo umbro ha fissato il tavolo operativo per giovedì prossimo alle ore 11. Finora, come noto, Lega e società organizzatrice sono state invitate a non avviare la vendita dei tagliandi e sospendere momentaneamente le adesioni ai programmi di fidelizzazione, anche se diversi tifosi hanno provveduto ad acquistare la tessera in questi giorni senza riscontrare problemi nella procedura.

La speranza dei sostenitori amaranto, anche in considerazione del primato in classifica, è che la trasferta non venga vietata, ipotesi che al momento non può essere scartata ma che non sembra la più plausibile. Probabile che a Perugia possano andare soltanto i tifosi fidelizzati, come accaduto nella passata stagione nelle due gare che si disputarono a ottobre al Curi, a pochi giorni di distanza, in campionato e in Coppa Italia. In entrambe le circostanze, non si verificò alcun problema di ordine pubblico.

Fa comunque discutere il calendario dei lavori predisposto dalle autorità. Con il Gos convocato per giovedì alle 11, la prevendita dei biglietti potrebbe partire soltanto nel pomeriggio o addirittura il venerdì mattina, per chiudersi inderogabilmente il sabato alle 19. Un lasso di tempo molto ristretto che costringerebbe le persone interessate a muoversi in fretta, anche perché, a quanto trapela, al vaglio c’è pure l’opportunità di consentire l’acquisto dei tagliandi soltanto nelle ricevitorie, lasciando chiusi i canali online. Tra i fattori di rischio, la contemporaneità della gara Foligno-Siena di serie D, che si giocherà anch’essa domenica alle 14.30.