Due vittorie in casa della Torres. L’Under 14 ha sfiorato il risultato pieno contro lo Spezia al termine di una gara combattuta e condizionata dalle assenze
UNDER 17 / Torres-Arezzo 0-1
Partita intensa e ricca di duelli quella andata in scena tra Torres e Arezzo, un confronto fisico in cui i sardi hanno provato in ogni modo a conquistare l’intera posta. Di fronte, però, hanno trovato un Arezzo solido, maturo, capace di rispondere colpo su colpo e di far valere una crescita evidente sia sul piano caratteriale che su quello tecnico. La Torres parte forte e nella prima metà di gara costruisce due nitide occasioni: al 13’ Cirinà, liberato in area, sfiora il palo da posizione favorevole; al 20’ è invece Pinna a colpire il legno sugli sviluppi di un calcio d’angolo, facendo tremare la retroguardia amaranto. L’Arezzo non resta a guardare. La squadra di Bernardini reagisce con personalità, alza il baricentro e prova a rendersi pericolosa soprattutto sulle palle inattive. Al 32’ Lobasso va vicino al vantaggio con un colpo di testa che sorvola di poco la traversa. Si va al riposo sullo 0-0, ma con la sensazione che la partita sia tutt’altro che chiusa. Mister Bernardini interviene subito inserendo Marchini e Gaias per dare più qualità alla costruzione e maggiore filtro in mezzo al campo. La scelta si rivela decisiva. Al 47’ Marchini si inventa una prodezza: controllo al volo perfetto e sinistro dai 25 metri che si infila sotto la traversa, imparabile. Una prodezza che vale l’1-0 e cambia l’inerzia del match. La Torres prova a reagire con veemenza, ma paga imprecisione e mancanza di lucidità negli ultimi metri. L’Arezzo, invece, risponde con carattere, mostrando solidità e determinazione. La gara diventa sempre più combattuta, con tanti contrasti e continui capovolgimenti di fronte. Gli amaranto, sfruttando le ripartenze, arrivano più volte dalle parti dell’estremo difensore ma senza trovare il colpo del raddoppio: Kroni al 70’, Lee Dallaghan al 76’ e Farnese all’82’ non riescono a inquadrare la porta. La stanchezza si fa sentire e al 89’ Canu, già ammonito, interviene con troppa irruenza e viene espulso. Nei sei minuti di recupero l’Arezzo gestisce con ordine, tiene il pallone e controlla il ritmo, legittimando una vittoria meritata.Il successo proietta l’Arezzo nella parte alta della classifica, a ridosso della zona playoff, confermando il percorso di crescita della squadra. Tra i migliori in campo spicca Marchini: entrato con la giusta grinta, ha deciso la partita con un gol straordinario e si è procurato numerosi falli utili a spezzare il ritmo avversario e far respirare la squadra. Ottima anche la prova del solito Belli, sempre affidabile e presente nei momenti chiave.
UNDER 16 / Arezzo-Forlì 0-0
Una splendida giornata di sole e un terreno in erba impeccabile hanno fatto da cornice alla sfida tra Arezzo e Forlì, andata in scena al campo de Le Caselle. Un rettangolo di gioco perfetto per una gara intensa, combattuta e ricca di duelli, nonostante la posizione di entrambe le squadre nella parte bassa della classifica. L’avvio è di marca romagnola: dopo pochi minuti Leoni colpisce la traversa con un diagonale dalla destra che fa tremare la porta amaranto. L’Arezzo reagisce con personalità e costruisce due buone occasioni. Prima Laurentini impegna severamente il portiere ospite con un tiro potente e angolato, poi è Centi a costringere l’estremo difensore emiliano a un altro intervento decisivo. La prima frazione scorre via tra agonismo, diverse ammonizioni e tanta lotta in mezzo al campo, ma senza ulteriori sussulti. La ripresa ricalca l’equilibrio del primo tempo. Il Forlì si rende pericoloso con il neoentrato Venturi, che prima sfiora il palo e poi, pochi minuti più tardi, scheggia nuovamente la traversa. Scampato il pericolo, l’Arezzo torna a spingere ma fatica nell’ultimo passaggio, non riuscendo a trasformare le buone trame di gioco in vere occasioni da rete. Nel finale, complice la girandola di sostituzioni da entrambe le parti, emergono stanchezza e grande generosità. I ragazzi di mister Borgogni lottano fino all’ultimo secondo, mettendo in campo cuore e determinazione, ma il risultato non si sblocca. Lo 0-0 premia la solidità difensiva e lascia qualche rimpianto per le opportunità non sfruttate, ma certifica anche la crescita di un gruppo che oggi ha dato tutto, tenendo testa a un Forlì più pericoloso nelle conclusioni.
UNDER 15 / Torres-Arezzo 1-3
L’Arezzo Under 15 firma un successo di grande personalità sul campo della Torres, imponendosi 3-1 al termine di una gara intensa, ben interpretata e subito indirizzata nei primi minuti. La squadra di Peruzzi conferma solidità, qualità e capacità di colpire nei momenti chiave, portando a casa tre punti pesanti contro un avversario ostico e fisico. Gli amaranto entrano in campo con il piglio giusto e dopo appena quattro minuti trovano il vantaggio. Un’incursione in area costringe la difesa sarda al fallo e dal dischetto si presenta Saponaro, glaciale nel trasformare l’1-0 che sblocca la partita e mette subito in salita il pomeriggio della Torres. La reazione dei padroni di casa è immediata, ma l’Arezzo è ordinato, compatto e concede pochissimo. Di Pietro guida la retroguardia con sicurezza, mentre la coppia centrale Tronconi-Balsimini tiene bene l’urto degli attaccanti rossoblù. Al 24’ gli amaranto colpiscono ancora: sugli sviluppi di un’azione ben costruita, Tronconi trova il tempo giusto e firma il 2-0, premiando la superiorità tecnica e mentale dell’Arezzo nella prima mezz’ora. La Torres prova a riorganizzarsi, ma gli ospiti continuano a giocare con personalità e al 39’ arriva anche il tris. Tacconi si inserisce con i tempi perfetti e batte Cavaglieri per il 3-0 che indirizza in maniera quasi definitiva la sfida prima dell’intervallo. Nella ripresa i sardi provano a rientrare in partita con maggiore aggressività. Al 8’ st Zucca, appena entrato, trova il gol dell’1-3 che riaccende per un attimo le speranze della Torres. Ma l’Arezzo non si scompone: Peruzzi gestisce i cambi con intelligenza, inserendo energie fresche come Villetet, Laurenzi e Dalla Ragione per mantenere equilibrio e intensità. La Torres spinge, ma lo fa più con generosità che con idee, mentre gli amaranto controllano il ritmo e non concedono più nulla di realmente pericoloso. Il finale è nervoso, con diversi ammoniti da entrambe le parti, ma l’Arezzo resta lucido e porta a casa una vittoria netta e meritata, frutto di una prestazione solida in ogni reparto.Tre punti che confermano la crescita del gruppo e la qualità del lavoro di mister Peruzzi, con una squadra capace di colpire, soffrire quando serve e gestire con maturità i momenti della partita.
UNDER 14 / Arezzo-Spezia 1-2
L’Arezzo di mister Borgogni chiude il girone d’andata con una sconfitta che lascia l’amaro in bocca, al termine di una gara intensa e condizionata dalle numerose assenze che hanno ridotto all’osso le rotazioni amaranto. Lo Spezia si impone 2-1, ma gli Under 14 aretini escono dal campo a testa alta. L’avvio è di marca ligure: dopo dieci minuti Busani sfrutta un’incertezza difensiva e, con una percussione personale di grande qualità, batte l’incolpevole Sorbini per il vantaggio ospite. La rete spezzina non cambia però l’inerzia di un primo tempo equilibrato, giocato soprattutto nella zona centrale del campo e privo di occasioni nitide fino all’intervallo. Nella ripresa l’Arezzo cresce, alza il ritmo e il baricentro, trovando al 29’ il meritato pareggio. La firma è di Ballaj, che disegna una punizione splendida: la palla bacia la traversa e si insacca, facendo esplodere la gioia amaranto. Un’esultanza che però dura pochissimo. Al 31’ Anania riporta avanti lo Spezia, sfruttando l’unica vera opportunità concessa dalla retroguardia di casa. Nel finale la squadra di Borgogni si riversa in avanti con generosità, spinta dalla volontà di raddrizzare il risultato. Lo Spezia però si chiude con ordine e resiste fino al triplice fischio. Una sconfitta che pesa, ma che non cancella la prova coraggiosa dei giovani amaranto, costretti a fare i conti con un organico ridotto e qualche disattenzione di troppo. Il girone d’andata si chiude così, con la consapevolezza che la strada intrapresa è quella giusta e che la squadra ha ancora ampi margini di crescita.
UNDER 13 / Arezzo-Spezia 2-4












