Righetti lascia il campo in barella dopo l'infortunio

Preoccupano le condizioni di Righetti: per lui distorsione alla caviglia e al ginocchio della gamba destra. Meno grave, in apparenza, il malanno muscolare che ha fermato Chierico. Settore ospiti deserto per il divieto di trasferta ma un nutrito gruppo di sostenitori amaranto si è presentato comunque a Sassari per andare a incoraggiare la squadra

E’ stata una bella domenica per l’Arezzo, che ha portato a casa tre punti pesanti grazie a una prestazione convincente per novanta minuti. E la doppietta di Ogunseye ha consegnato il lieto fine a una giornata che non era cominciata sotto i migliori auspici. La prima sorpresa all’arrivo delle formazioni: Tavernelli nemmeno in panchina. Poi si è scoperto che la colpa era di un virus influenzale. L’attaccante adesso sta meglio ma non è nemmeno partito con i compagni per la Sardegna.

Durante il primo tempo altri due inconvenienti. Righetti si è fatto male intorno a metà frazione: ha colpito di testa il pallone dopo il contrasto aereo con un avversario e poi è caduto rovinosamente sul terreno. Per lui la prima diagnosi parla di distorsione al ginocchio e alla caviglia della gamba destra, con gli accertamenti dei prossimi giorni che dovranno chiarire l’entità dell’infortunio. Anche Troise, in sala stampa, si è detto preoccupato. Meno grave, almeno in apparenza, il fastidio muscolare alla coscia che ha fermato Chierico poco prima dell’intervallo. Pure il centrocampista in settimana verrà sottoposto ad esami più approfonditi.

La partita con la Torres, come noto, si è giocata senza tifosi aretini nel settore ospiti, bloccati dal divieto disposto dalla prefettura di Sassari. Eppure, nonostante le difficoltà logistiche della trasferta in Sardegna, un nutrito gruppo di sostenitori amaranto ha raggiunto comunque l’isola per andare a incoraggiare la squadra prima del trasferimento dall’hotel allo stadio Sanna. Un gesto d’amore che è stato ripagato con la vittoria sul campo.