Il tecnico alla vigilia della trasferta di Pescara: “Un piacere tornare dove ho chiuso la carriera da calciatore e iniziato quella da allenatore, ringrazierò sempre Sebastiani ma domani puntiamo a vincere. Avversario tecnico, giovane e aggressivo, ci servirà una grande prestazione. Spero non si decida per il rinvio”

Cristian Bucchi ha parlato con la stampa alla vigilia della trasferta di Pescara: “Per me è un piacere tornare dove ho chiuso la carriera da calciatore e iniziato quella da allenatore. Con il presidente Daniele Sebastiani ci sentiamo spesso, non posso che ringraziarlo per aver creduto in me all’epoca. Poi è chiaro che in campo saremo avversari e io cercherò di vincere: a noi i tre punti servono come a loro, penso che verrà fuori una partita divertente. Il Pescara ha una squadra di grande qualità con un maestro come Silvio Baldini in panchina. In mezzo al campo sono giovani, tecnici e forti, aggrediscono alto, vengono a riconquistare palla, quindi per prevalere dovremo tirare fuori una grande prestazione. La formazione ce l’ho già in testa, anche se i dubbi sono fisiologici. Lasciare fuori qualcuno non è mai facile, specie se si tratta di giocatori bravi. Rivedremo il solito Arezzo, lo schieramento con il Milan Futuro è stato dettato dalle necessità e sapevo che sarebbe venuta fuori una gara sporca: 352 contro 352, densità in mezzo al campo, era difficile prevalere. Domani mi aspetto novanta minuti differenti. Spero che si giochi, ovviamente con tutte le condizioni di sicurezza. Poi trovare la data del recupero diventerebbe complicato e invece veniamo da una settimana ottima, abbiamo voglia di confrontarci con il Pescara”