Esibizione delle scuole calcio, premiazioni, filmati amarcord per l’evento organizzato dal Museo Amaranto che celebra il 40esimo anniversario della rovesciata dei sogni
Lunedì prossimo, 9 giugno, allo stadio città di Arezzo si svolgerà l’evento celebrativo del 40esimo anniversario della rovesciata dei sogni, gesto tecnico indimenticabile firmato da Domenico Neri in Arezzo-Campobasso di serie B. L’inizio è fissato alle alle 20 circa con l’esibizione di otto scuole calcio del territorio. A seguire le premiazioni, poi alle 21 l’intervento di Sbandieratori, Musici, Signa Arretii e dei quattro quartieri della Giostra del Saracino.
Oltre alle autorità, alla serata organizzata dal Museo Amaranto saranno presenti calciatori che hanno giocato con Neri nella Primavera, poi in prima squadra negli anni ’80 e quelli allenati da Menchino nell’Arezzo dal 1990 al 1992.
Verranno proiettati vari filmati, con il clou di quel minuto e mezzo che passa tra il rigore sbagliato, la disperazione a bordo campo e l’incredibile sforbiciata dell’1-0, fondamentale per la permanenza in serie B, datata 9 giugno 1985. Un concentrato incredibile di emozioni che rimarrà un ricordo indelebile per sempre.
In vendita allo stadio Comunale, e nei giorni successivi presso Il Compasso Arredamenti, la replica della maglia numero 8 indossata da Menchino nel corso della partita. Il ricavato verrà completamente devoluto al Calcit e all’Ail (Associazione italiana leucemie) di Arezzo, intitolata alla memoria del tennista Federico Luzzi.
Sarà una maglia in edizione limitata, un souvenir speciale, un ricordo da non lasciarsi sfuggire per chi nel 1985 era allo stadio ma anche per chi ha soltanto scorto nei filmati o sentito raccontare le emozioni di quella domenica che ha segnato la storia dell’Arezzo sportiva e dell’intera città. La manifestazione ha avuto il patrocinio del Comune di Arezzo