Con l’arrivo di Cianci, la lista amaranto è al completo: l’attaccante, De Col e Varela gli innesti più importanti. Bucchi ha una rosa larga, esperta e competitiva che può puntare alla B. I marchigiani stanno ritrovando entusiasmo con la nuova società: quasi 4mila abbonati e altri cinque innesti nel mirino per mister Tomei. Occhio ai giallorossi romagnoli, ripescati dalla D: proprietà solida, l’esperienza di Braida nell’organigramma, acquisti mirati come Solini, Da Pozzo, Luciani, Corsinelli e Sini (gli ultimi due trattati anche da Cutolo)
Ufficializzati i gironi, fatto il calendario, è arrivato il momento di comporre la nostra griglia del campionato. Con una considerazione preliminare: manca ancora un mese (poco meno) alla fine del mercato e nel raggruppamento B ci sono almeno un paio di situazioni complicate e in divenire.
PRIMA FASCIA – In pole position, come Leclerc in Ungheria, è giusto, tralasciando ogni scaramanzia di sorta, mettere l’Arezzo. È la squadra che ha cambiato meno, che ha inserito tasselli importanti (su tutti Varela, De Col e Cianci) e che, fortuna nostra, economicamente non ha nessun problema, resa sempre più solida da Manzo. Bucchi ha due alternative in ogni ruolo e gente d’esperienza. Finisse oggi il mercato, la Ternana potrebbe stare in prima fascia ma la crisi societaria, il mancato pagamento degli stipendi, la conseguente penalizzazione, le cessioni che si stanno consumando non fanno presagire il meglio per le Fere. Quindi, lasciando in stand-by il giudizio sui rossoverdi, dietro agli amaranto ci sono il Perugia, la Vis Pesaro, l’Ascoli e il ripescato Ravenna.
Il Perugia, rientrato dall’Argentina con un viaggio di ritorno abbastanza turbolento, ha perso il talentuoso attaccante Seghetti. In entrata gli arrivi di Tumbarello dalla Lucchese e Calapai dalla Spal, con le conferme di Montevago, Angella e Lewis, sono una buona base per l’allenatore Cangelosi. Se la società riuscisse a chiudere 3 o 4 colpi di livello (i primi potrebbero essere Langella del Rimini e La Mantia ex Spal), sarebbe un avversario da prendere con le molle. La Vis Pesaro, che nei giorni scorsi ha battuto in amichevole 3-2 il Bologna, si affida sempre a mister Stellone, che ha rinnovato fino al 2030, e allo zoccolo duro formato da Di Paola, Nicastro, Paganini, Pucciarelli. Il mercato ha portato diversi giovani e l’ex Seravezza Camarlinghi: come la scorsa stagione l’obiettivo è puntare sul collettivo. Comunque rilevanti le partenze: Coppola, Palomba, Tavernaro, Peixoto, Orellana, Okoro.

L’Ascoli della nuova proprietà Passeri, con Matteo Patti ds e Franco Tomei allenatore, è in fase di rinnovamento. Sono arrivati Guiebre, Ndoj, Oviszach e Rizzo, ma si sono registrate le partenze di Varone, Caccavo e Francesco Forte. La permanenza di Corazza potrebbe spostare l’ago della bilancia, anche se il blasone, il calore della piazza (quasi 4mila abbonati), i possibili acquisti di Fiordilino e Del Sole ne fanno avversario tra i più temibili. In prima fascia anche il Ravenna, ripescato pochi giorni fa. Una proprietà forte con alla guida Ignazio Cipriani, nipote di Giuseppe, fondatore del celebre Harry’s Bar di Venezia e figlio di Eleonora Gardini, la primogenita di Raul, Ariedo Braida come vice presidente onorario, ne fanno squadra da attenzionare e tra le più attrezzate. Il mercato ha portato fino a oggi Motti, 19 reti al Tau, l’ex amaranto Solini, Da Pozzo, Luciani autore di 12 reti a Messina, Spini e l’eclettico Corsinelli (questi ultimi due trattati anche dall’Arezzo), ma a breve sono attesi altri colpi.
SECONDA FASCIA – In seconda fila inseriamo Campobasso, Torres, Juve Next Gen, Gubbio e Guidonia. Il Campobasso riparte con rinnovate ambizioni. Nuovo l’allenatore, Luciano Zauri, di buona qualità gli innesti di Leonetti, Pierno, Brunet, Di Livio, Padula (5 gol al Giuliano) e Ravaglioli, 2006 arrivato dal Bologna, nazionale under 18, lo scorso anno autore di 11 reti e 9 assist nel campionato Primavera 1, mentre ha salutato Di Nardo. La Torres, tra le squadre di alta classifica, ha voltato pagina. Salutato mister Greco e sostituito da Pazienza, sta cambiando decisamente pelle. Partiti Varela, Guiebre, Zamparo, Fischnaller, Nanni e capitan Scotto, in entrata sono approdati specialmente giovani: Iovieno (‘07), Dumani (‘05), Lattanzio (‘04), Biagetti (‘04) e l’ex Perugia Lunghi. Negli ultimi giorni è arrivato Musso dal Sorrento, 7 gol anno scorso, e il difensore Stivanello. La squadra farà perno sulla difesa composta da Idda, Dametto e Antonelli e sulla qualità di Mastinu e Giorico.
La Juve Next Gen si poggia anche in questa stagione sulle capacità realizzative dell’esperto Guerra, su Faticanti e sull’ex Reggiana Sersaniti. Scaglia sarà il leader difensivo assieme a Pedro Felipe e Gil Puche. In mediana Cudrig, Comenencia, Pietrelli e in avanti Anghelé, Mancini e Pugno che ha già esordito in A. Il Gubbio riparte da Mimmo di Carlo. Dopo le partenze di Venturi, Franchini, Pirrello, Bolletta, Corsinelli, Iaccarino e Rocchi, sono arrivati in rossoblù tanti giovani: Bagnolini, Di Bitonto, Ghirardello, Podda, Minta e Baroncelli, ma l’ex allenatore della Spal potrà contare sempre su Signorini, Tentardini, Proietti, Rosaia e soprattutto in avanti su Di Massimo, Spina e Tommasini. Il Guidonia è un interessante mix tra giovani e gente di categoria. Sono stati ingaggiati Santoro dall’Arezzo, gli ex amaranto Iacoponi, Zappella e Zuppel, oltre a Bernardotto dall’Altamura, Malomo dal Trapani e Sannipoli dall’Avellino, che la rendono probabilmente la neo promossa più attrezzata per far meglio, Ravenna escluso.

TERZA FASCIA – Infine la terza fascia dove troviamo chi arriva dalla D come Livorno, Samb, Forlì e Bra a cui si aggiungono Pianese, Pineto, Pontedera e Carpi. Il Livorno, salutati Indiani e Risaliti, confermati Hamlili, Dionisi e Rossetti, ha ingaggiato gli ex Lucchese Antoni e Welbeck, Panattoni (18 gol nell’Orvietana), Haveri e Marchesi. La Samb del riconfermato Palladini, spera che Eusebi e Sbaffo facciano da traino a un gruppo che non dovrebbe essere troppo vecchio. Tra gli arrivi Iaiunese che si era messo in mostra al Terranuova Traiana. La differenza in questo caso la potrebbe fare il Riviera delle Palme, con i tifosi che stanno facendo la corsa ad abbonarsi. Il Forlì non vuol farsi trovare impreparato al ritorno tra i prof. Ha ingaggiato gente di qualità che negli ultimi anni ha fatto bene in serie D come Rinaldini e Manuzzi e giocatori con buona esperienza in categoria come Scorza, Pellizzari e Saporetti. Il Bra, prossimo avversario dell’Arezzo in Coppa, è partito in ritardo sul mercato. Da pochi giorni è arrivato il nuovo direttore tecnico, l’ex portiere del Chievo Stefano Sorrentino, con la rosa ancora da perfezionare e sistemare, ma sono già diversi i volti nuovi. Si registrano gli ingaggi tra gli altri di Rottensteiner (Sudtirol), Chianese (Giugliano), Rosa (Atalanta Under 23) Chiabotto (Spezia), Franzini (Bologna), Miculi (Pro Patria), Campedelli (Cesena) e Cucciniello (Entella).
La Pianese ha ceduto il bomber Mignani al Benevento, con il tecnico Birindelli che si affida a capitan Simoni, a Masetti e al nuovo arrivato Ongaro, attaccante vicino agli amaranto a gennaio. A Pineto si cerca di resistere alle sirene per Bruzzaniti, 15 reti lo scorso anno e valutato 700 mila euro, e si continua con Ivan Tisci in panchina. Si registrano giovani acquisti (Thiago Capomaggio, Postiglione, Gagliardi e Menna), ma se resta l’esterno offensivo riscattato dal Crotone, potrebbe anche finire in seconda fila. A Pontedera riconfermato l’esperto Menichini in panchina. Come sempre a quelle latitudini si punta sulla linea verde: Tempre, Pietrelli, Gueye Milazzo, Tarantino e Vannucchi che si aggiungono all’esperto Vona (Latina) e alla scommessa Andolfi, 12 reti al Tau. A Carpi nuovo il mister: dal Lentigione è arrivato Stefano Cassani, mentre sono partiti Mandelli e Saporetti. In entrata interessanti gli arrivi del fantasioso Arcopinto, autore di 9 reti in D con il San Marino, e soprattutto di quel Riccardo Forte che due stagioni fa tanto bene aveva fatto a Sestri e che era stato vicino all’Arezzo.
Infine discorso a parte merita anche il Rimini. Nei giorni scorsi una presunta schiarita sul futuro societario con la firma del contratto preliminare di cessione alla società Building Company, anche se le ombre non mancano. In panchina dovrebbe essere scelto Francesco Baldini, con la squadra in ritiro con pochi elementi affidata al momento a Filippo D’Alessio. Per adesso nessun acquisto, da registrare le cessioni di Colombi, Lombardi, Cernigoi e Semeraro.