(foto pagina fb Vis Pesaro 1898)

La squadra di Banchieri è in serie positiva da oltre un mese, anche se in questo periodo ha vinto solo contro la Recanatese. Mister Banchieri guida un gruppo di grande carattere, solido in difesa (una rete al passivo nelle ultime quattro gare) ma sterile in attacco (solo 9 i gol totali). Domani probabile 3421 con Tonucci leader del reparto arretrato, l’esperto Valdifiori in regia e capitan Di Paola temibile tra le linee

LA VIS DI BANCHIERI – Trasferta in terra marchigiana per l’Arezzo che domani sarà ospite al “Tonino Benelli” della Vis Pesaro. I biancorossi con 11 punti in classifica occupano la quattordicesima posizione alla pari di Juve Next Gen e Virtus Entella. In panchina, dallo scorso aprile, siede Simone Banchieri, subentrato a poche giornate dalla fine a Oscar Brevi. Classe ’74, nato e cresciuto a San Mauro Torinese, dove ha anche allenato in Promozione, prima di arrivare in terza serie ha fatto molta gavetta: Berretti della Canavese, Novese, Derthona, Folgore Caratese, Legnano. La svolta è arrivata a Novara con lo scudetto under 16 di serie C vinto a mani basse, battendo in finale il Vicenza nella stagione 2018/2019, e il successivo salto alla guida della prima squadra in C: un’avventura finita a un passo dalla serie B, nella semifinale playoff. Poi un breve intermezzo alla Pro Sesto e un ingresso in corso alla Vis Pesaro. Preparato tatticamente, predilige le giocate in velocità e sfruttare l’ampiezza del campo, attento ai calci piazzati, unico allenatore a non aver mai giocato in serie A o in serie B che ha ottenuto la qualifica UEFA Pro a Coverciano, nel 2022.

IL MERCATO – Nel mercato estivo la squadra ha decisamente cambiato volto per mano del direttore generale Vincenzo Serraiocco. Sono partiti giocatori importanti come Fedato, Gavazzi e Cannavò, sono arrivati diversi giovani come Neri, Peixoto, Da Pozzo e Diop dal Venezia, Iervolino dalla Salernitana (nipote del presidente dei campani Danilo), Foresta (Sassuolo), Blu Mamona (Cremonese), ma anche elementi più esperti in categoria, tra cui Mattioli (Cittadella), Zagnoni (Imolese), Sylla (Pordenone) e Magnús Karlsson (Francavilla, ma proprietà Venezia).

SERIE UTILE – La squadra dopo una partenza in salita, con tre sconfitte nelle prime quattro giornate, ha inanellato una serie positiva di sei partite, dove però ne ha vinta appena una, lo scorso 22 ottobre contro la Recanatese (1-0), non riuscendo a risalire a pieno in classifica a causa dei troppi pareggi. Comunque questa continuità di risultati ha dato un po’ di serenità all’ambiente, anche se il rammarico più grande sono le diverse occasioni da rete sprecate nell’ultimo periodo, ma soprattutto il pareggio di lunedì scorso contro il Pineto (1-1) quando il forcing biancorosso, in special modo nella parte finale di gara, non ha prodotto il gol, nonostante le diverse occasioni da rete create. La Vis finora è apparsa poco cinica e cattiva sotto porta, ma è ha carattere visto che ha già recuperato tre volte in stagione il risultato da situazione di svantaggio e soprattutto nelle ultime giornate sta prendendo pochi gol.

BENE DIETRO, COSI’ COSI’ DAVANTI – Numeri alla mano, la Vis ha incassato una sola rete nelle ultime quattro partite, riuscendo addirittura a mantenere la rete inviolata dall’Adriatico di Pescara, con il portiere Polverino che era arrivato, prima di lunedì, a 303 minuti di imbattibilità. Difesa che si poggia tanto sulla fisicità dei suoi interpreti, Tonucci su tutti, e sulle buone doti aeree di Zagnoni. In mediana il gioco passa quasi esclusivamente dai piedi dell’ex empolese Valdifiori, 37 anni e quasi 350 presenze tra A e B, dotato di un ottimo piede e una visione di gioco importante per la categoria, e di capitan Manuel Di Paola. Sugli esterni si sta mettendo in buona luce il 2004 Da Pozzo, laterale destro di corsa e tempismo, già 2 reti in stagione. Meno buoni i numeri del reparto offensivo, appena 9 reti all’attivo (peggio hanno fatto solo Olbia e Sestri), che però ha dovuto spesso e volentieri fare i conti con le assenze e gli infortuni, su tutte quella del cannoniere Sylla (2 reti), rimasto ai margini nelle ultime settimane. Importante il lavoro svolto da Pucciarelli, anche se sta mancando fino adesso a livello realizzativo, appena un gol, ma che sta facendo tanto lavoro per i compagni. A Pesaro tanto si attendono dal telentino statunitense Jack De Vries, giocatore di grande qualità che sta fino adesso andando a corrente alternata.

mister Simone Banchieri

MODULO E FORMAZIONE – Banchieri per la sfida agli amaranto dovrà fare i conti con l’infermeria, con diversi giocatori che per una ragione o per l’altra non sono al 100% della forma. Sono in dubbio Zagnoni, il portiere Neri, Blu Mamona, Sylla, Karlsson e De Vries, ultimi due usciti malconci dalla sfida al Pineto. Vis con il 3421. Polverino se non recupera Neri tra i pali, in difesa Ceccacci, Tonucci e Zagnoni, in caso di forfait invece Rossoni. Sugli esterni a destra Da Pozzo e sull’out opposto Zoia, con la cerniera centrale formata da Iervolino e Valdifiori. Tra le linee Pucciarelli e Di Paola con Sylla come terminale offensivo, anche se potrebbe essere riproposto De Vries con Pucciarelli che a quel punto agirebbe da attaccante di riferimento.

GIOCATORI TOP – I giocatori da tenere in maggiore considerazione sono Denis Tonucci e Manuel Di Paola. Il primo è difensore centrale, 35 anni compiuti a settembre, originario proprio di Pesaro, arrivato nel gennaio 2023 per vestire per la prima volta la maglia della Vis. Cresciuto nel Cesena, oltre 230 presenze in B, ha indossato tra le altre le maglie di Vicenza, Bari e Foggia, con una stagione in Ligue 1, la massima serie transalpina, con l’Ajaccio. Strutturato fisicamente, caratteriale, lottatore, abile nel gioco aereo e in marcatura, difensore che cerca spesso l’anticipo, è il cardine della difesa di Banchieri. Di Paola è capitano e leader dei biancorossi, tornato lo scorso anno a Pesaro dopo aver vinto il campionato con il Modena. Classe 1997, originario di Parma, in C anche con Entella e Virtus Verona, è decisivo nello scacchiere biancorosso. Centrocampista che può agire senza difficoltà come play, come mezz’ala o galleggiare come nelle ultime partite tra le linee. Coniuga qualità e quantità grazie alla sua capacità di dettare i tempi, abbinate ad una buona dose di carisma e ottime doti balistiche: è da temere sui piazzati e bravo sia a livello tattico che tecnico.

PRECEDENTI – L’ultimo precedente risale al 20 dicembre 2020 quando i padroni di casa guidati dall’ex Di Donato si imposero per 3-2 grazie alle reti di D’Eramo, De Feo su rigore e De Paola, con gli amaranto che ad inizio ripresa si erano portati sull’1-2 per merito di una doppietta di Belloni.