Gennaro Iaccarino e Luca Chierico

Con altri tre punti, gli amaranto eguaglierebbero il record di vittorie inziali consecutive della squadra di Somma nel 2003. Gli ospiti imbattuti in trasferta, Ginestra con il 352. Gigli al posto di Chiosa in difesa. Venduti per ora 1.523 biglietti, c’è tempo fino alle 20.30 di stasera

Non sarà la prova del nove ma del cinque sicuramente. Tre punti contro il Guidonia consentirebbero a Bucchi di eguagliare il record di vittorie iniziali tra i professionisti stabilito dall’Arezzo 2003-04, allenato da Somma e poi capace di conquistare la promozione in serie B. Un successo stasera consentirebbe poi di andare a caccia del primato di sempre, che appartiene alle squadre di Andrei (6 vittorie nel torneo di Promozione 1955-56, poi stravinto) e di Indiani (6 vittorie nella serie D 2022-23, poi vinta).

Al di là delle statistiche, ci sono motivazioni molto più pragmatiche per allungare la serie utile. Per esempio scavare un solco più largo sulle inseguitrici, perché è vero che siamo solo alla quinta giornata ma i punti pesano e poi rosicchiare lo svantaggio per chi sta dietro diventa complicato. Inoltre vincere stasera equivarrebbe a superare un bell’esame, sia sotto l’aspetto tecnico che mentale. Il Guidonia è una neopromossa che ha messo in organico gente di categoria, con la continuità tecnica garantita dalla conferma dell’allenatore. Ed è anche solida, imperniata su un ordinato 352. Inoltre l’Arezzo sta vivendo un momento di comprensibile entusiasmo e mantenere il giusto approccio, senza cali di concentrazione, equivarrebbe a un attestato di forza.

Stando a quanto dichiarato nella conferenza stampa di ieri, e in base alla linea tenuta nei mesi scorsi, Bucchi stasera non dovrebbe operare grandi cambiamenti, anche se all’orizzonte ci sono le partite ravvicinate con Pianese e Carpi. Probabile riposo per Chiosa, con le uniche incertezze a sinistra (Tito-Righetti) e in attacco (Cianci-Ravasio). Sarà ancora 433, ovviamente, con Gigli in campo a fianco di Gilli, Guccione in regia e Pattarello-Tavernelli sugli esterni. Altro dubbio è tra Chierico, in campo novanta minuti domenica scorsa, e Iaccarino, che potrebbe recuperare un posto da titolare.

Il Guidonia, imbattuto in trasferta, giocherà con tre centrali e due esterni che sanno spingere ma anche fare la fase difensiva. A coordinare le operazioni di gioco ci sarà Santoro, fresco ex che qua è rimasto sempre sull’altalena. Hanno un passato amaranto anche il terzino Zappella, che nel 2018 insidiava il posto a Luciani sulla destra, e il centravanti Zuppel, che ad Arezzo debuttò giovanissimo nel 2020-21, segnando anche 2 gol nel disgraziato torneo della retrocessione.

Finora sono 1.523 i biglietti venduti in prevendita, da aggiungere ai 1.966 abbonati. C’è comunque tutta la giornata di oggi per implementare il dato numerico e garantire al Comunale un colpo d’occhio all’altezza del cammino della squadra, l’unica insieme alla Salernitana ancora a punteggio pieno nei tre gironi di serie C. La probabile formazione.

AREZZO (433): 22 Venturi; 26 De Col, 13 Gilli, 15 Gigli, 3 Tito; 8 Mawuli, 7 Guccione, 78 Iaccarino; 10 Pattarello, 71 Cianci, 21 Tavernelli.

A disposizione: 1 Trombini, 12 Galli, 11 Varela, 14 Meli, 23 Arena, 24 Chierico, 37 Righetti, 45 Perrotta, 77 Dell’Aquila, 91 Ravasio.

Allenatore: Cristian Bucchi.

Indisponibili: Chiosa, Dezi, Renzi.

Ballottaggi: Tito-Righetti, Iaccarino-Chierico, Cianci-Ravasio