Costanza Razzolini esulta dopo uno dei suoi cento gol in amaranto

Domenica scorsa a Cesena il capitano e leader dell’Acf Arezzo ha festeggiato un traguardo da record, mettendo a segno una doppietta che però non è bastata a evitare la sconfitta. “Questa piazza è stata la mia svolta personale e calcistica, mi sento a casa. Stiamo attraversando un periodo complicato ma ne verremo fuori tutte insieme”

Con le due reti messe a segno nella terza giornata di campionato, Costanza Razzolini è entrata nella storia dell’Acf Arezzo, toccando quota 100 gol con la stessa e amata maglia. Nessuna calciatrice c’era riuscita prima di lei, unica capace di segnare così tante volte per la casacca amaranto. Nel corso della sua intervista abbiamo affrontato tanti temi: dalla voglia di fare una grande stagione e raggiungere gli obiettivi, alla mancanza di esperienza in squadra durante alcuni momenti della gara, fino alla sua rinascita personale all’Acf, di cui ora è diventata simbolo e autentica icona.

Costanza, quella di domenica a Cesena è stata una giornata storica per te. Che emozione si prova ad aver raggiunto il traguardo delle 100 reti in amaranto?

E’ stata una grande emozione, qualcosa che devo ancora metabolizzare bene. Un obiettivo personale raggiunto a cui, sul momento, nemmeno ho dato troppo peso, vuoi per il risultato e proprio per mia dimenticanza. Non me ne sono accorta, ho solo pensato a metterla in rete in tap-in. Sono contenta ovviamente, anche se preferisco gli obiettivi del collettivo, aver perso ha un po’ tolto sapore a questo traguardo.

Che partita è stata domenica?

Il Cesena ci ha messo in crisi soprattutto nel primo tempo, quando abbiamo sbagliato completamente atteggiamento, perdevamo sempre i duelli individuali e non riuscivamo a toglierci da una situazione di difficoltà. Un primo tempo regalato. Nella ripresa invece c’è stata un’altra partita da parte nostra, siamo venute fuori e abbiamo pure riaperto la gara prima di subire il quarto gol. Peccato, ma ci servirà da lezione.

Nonostante questo, già tre reti in campionato a referto per te.

Sono soddisfatta del mio inizio a livello personale. Tre gol in tre partite non li avevo mai segnati, dovrò continuare su questa onda e cercare di aiutare la squadra a rialzarsi dopo tre sconfitte consecutive fra campionato e coppa.

l’Acf Arezzo 2025/26

Sei diventata capitano e con il passare del tempo pure leader e bomber assoluta di questa squadra. Te lo saresti mai immaginato il giorno del tuo arrivo?

Onestamente no. Ho sempre voluto tornare ad Arezzo per ricominciare, perché quando ho scelto l’Acf confesso che non stavo passando un periodo roseo dal punto di vista calcistico e per me l’amaranto rappresenta la svolta, sia calcistica che fuori dal campo. Qui mi sento a casa, vengo trattata come persona prima che come calciatrice e adesso posso dire di aver ritrovato le mie radici e le mie sicurezze. Arezzo era quello che ci voleva per me.

Che campionato è la serie B 2025/2026?

Un campionato molto difficile che lo diventa sempre di più di anno in anno. Il livello sta aumentando grazie al fatto che le calciatrici crescono e acquisiscono sicurezza, tanti talenti che trovano meno spazio in serie A scendono in B e di conseguenza tutto questo non fa che arricchire la qualità di questo campionato. Noi non facciamo un mercato enorme, mettiamo dentro pure le ragazze del settore giovanile nella speranza che crescano e facciano bene.

In cosa state trovando le maggiori difficoltà?

Forse la difficoltà più grande è il non aver concretizzato tutto il lavoro che stiamo facendo sul campo. I risultati fin qui, a parte la prima di campionato, non ci stanno dando ragione. Sicuramente è proprio la mancanza di esperienza in alcuni momenti della gara che ci fa commettere qualche errore in più. Ma ci sta alla grande, è anche normale che sia così. Con il passare del campionato acquisiremo più malizia e si noterà la differenza.

Che tipo di organico ha l’Acf Arezzo e a che cosa potrà ambire?

L’organico è giovane ma molto promettente. La rosa è di qualità e da capitano dico che sono molto contenta delle mie compagne, sono sicura che miglioreremo ancora di più giocando tanto insieme. Ci toglieremo tante soddisfazioni.