il presidente Lamioni e il direttore Vetrini del Grosseto

I provvedimenti della procura federale per la sparizione degli indumenti al termine di un’amichevole giocata a marzo fra la Primavera della Fiorentina e il Grosseto, club di serie D. Il dirigente maremmano fermato per dichiarazioni difformi da quanto accertato grazie alle immagini della videosorveglianza

La procura federale della Figc ha squalificato tre giocatori e inibito il direttore sportivo del Grosseto, società che milita in serie D, per il furto di alcune maglie da allenamento e indumenti sportivi della Fiorentina sottratti dal centro sportivo Viola Park.

Il fatto risale al 27 marzo 2025, durante una sessione di allenamento della squadra biancorossa con la Primavera dei viola. Gli indumenti furono portati via dallo spogliatoio dato in uso al Grosseto. La procura federale “per violazione dei princìpi di lealtà, probità e correttezza sportiva” ha squalificato per due giornate i calciatori, ex amaranto, Emilio Dierna e Massimiliano Benucci, oltre al loro compagno di squadra Luca Senigagliesi. Inoltre ha inibito due mesi il direttore generale del Grosseto, Filippo Vetrini, per aver fatto dichiarazioni difformi da quanto poi è stato accertato. Vetrini avrebbe inizialmente indicato come autore un altro giocatore tesserato del Grosseto.

Alla società maremmana, il cui presidente Giovanni Lamioni è dal 2023 main sponsor della Fiorentina, è stata comminata un’ammenda di 750 euro. Secondo quanto appreso, la ricostruzione della vicenda sarebbe stata avvalorata dall’esame delle immagini della videosorveglianza.