Pagnini battuto dal destro di Cantisani

L’attaccante, autore del gol della vittoria, e il capitano sono i migliori in campo. Bene anche Polvani e Risaliti in difesa. Ingresso con il piglio giusto (e con assist) per Lazzarini

Pollaio? Magari. Almeno ci sarebbe stato qualche uovo fresco da succhiare. E Dio sa quanto ce n’era bisogno. Una vera buca delle nane, il Redini. Così sono stati necessari venti eroi in campo e duecento in tribuna, per una impresa di calcio alternativo, per battere tre avversari: il pollaio, Giove pluvio ed Eolo, il dio dei Venti, più il Ponsacco di Bozzi. Insomma l’Arezzo ha rifatto le fatiche di Ercole per i tre punti più sudati dell’anno. E i più importanti? Presto sarà sciolto l’arcano. Di sicuro il fato, più forte anche degli dei dell’Olimpo, oggi si chiama Raffaele come Cantisani. L’ultimo arrivato di casa Indiani ha firmato la vittoria, dopo un’azione di grande calcio. È stato un lampo nel pollaio, con la palla nel sacco di Pagnini. Un abracadabra del maghetto appena sbarcato da Crotone, ha sbancato Ponsacco e mandato in sollucchero il popolo amaranto. Splendida davvero l’azione a tre tocchi e fulmineo il gol, che vale il quarto successo di fila e lascia a due punti la Pianese (unico avversario superstite). In fondo, quel lampo, ha fatto giustizia della beffa subita dai Mobilieri, all’andata.

Trombini 6,5 Più del Ponsacco (che non ha tirato in porta) ha sofferto Giove ed Eolo, i due veri avversari suoi e dell’Arezzo, al Redini. Ma chi è l’Asino che abilita il gioco del calcio nei pollai?

Pericolini 6,5 Sa anche nuotare il nostro Gianmarco, che ha imparato l’arte sotto il Ponte di Perugia, dietro l’uomo del Fiume. Non è ancora sui livelli d’inizio stagione, ma è sulla buona strada.

Polvani 7 Mencagli da Cortona (il migliore dei suoi), in combutta con Giove ed Eolo, ci hanno provato. Alla distanza, però, tutti e tre sono stati ingabbiati nel Pollaio, dal nostro Codino.

Risaliti 6,5 Anche Giacomino, detto Jack, non aveva mai visto niente di simile, neanche nei pollai d’Italia del sud, che pure sono famosi. Ma si è adattato da vero guerriero lui che, come bomber, è secondo solo a Gaddini.

Poggesi 6,5 Ripescato da Indiani, perché più adatto di quel frillino di Zona alla pallanuoto controvento. Alla fin fine si è vista una delle migliori versioni d’annata del nostro Andrea, che mai si sottrae alla lotta (anche con la palla).

Settembrini 8 Numero otto e numero uno, il nostro capitano nel pollaio di Ponsacco. Affronta anche gli dei dell’Olimpo, con un cipiglio da eroe omerico. Un Achille nel pollaio, che poteva anche fare gol, se Eolo non gli avesse deviato un gran fendente sul palo di Pagnini.

Damiani 7,5 Ci mette una mezzoretta per imparare l’arte del nuoto nella palude del Redini. Ma resta a galla e stramba, con grande autorità ed efficacia, a gioco lungo. Bentornato Mattia.

Castiglia 6,5 C’era da aspettarselo che uno come lui, abituato ai polli e alle nane solo a tavola, soffrisse più di altri. Prezioso sempre, tuttavia e in vistoso crescendo nel finale, il nostro Luca tra le nane.

Pattarello 6,5 A destra, a sinistra e al centro (dopo l’uscita di Persichini) ha speso anche gli spiccioli nel pantano; con risultati impari all’impegno. La sua bomba, da cui è scaturito il gol annullato, meritava sorte migliore.

Gucci 6+ Non era al meglio e si è visto. Tra l’altro, nel primo tempo, ha ciabattato di mancino l’unica palla gol, come un terzinaccio. L’impegno natatorio, tuttavia, non è mai mancato.

Persichini 6 Agli eroi non si danno insufficienze, ma non è tipo da pollaio, Lorenzo da Roma. Ha sofferto più di altri il contesto, per caratteristiche fisiche e tecniche, ma non si è sottratto alla lotta. Una bella doccia calda poi, certe volte, è il massimo. O no?

Foglia 6,5 Un’esperienza nuova, il pollaio, anche per il nostro Fabio, che pure ha girato quasi tutti i campi arati d’Italia. Il suo ingresso compatta l’Arezzo, mentre Giove gavetta a tutto spiano e Eolo infuria.

Lazzarini 7,5 Parte dalla panchina (anche stavolta) e (anche stavolta) gli basta una mezzoretta per essere decisivo. Suo anche l’assist nel pollaio, per la magia di Cantisani.

Cantisani 8 Il suo primo gol in amaranto, non è solo molto bello (destro al volo dal limite sull’assist del nostro Lazzaro “alzati e cammina”). È anche di grande importanza. Vero Indiani? La firma su questa vittoria, quarta consecutiva, val bene il voto e una messa cantata.