Ex attaccante esterno con un sinistro micidiale, l’attuale allenatore dell’Acf ha giocato in amaranto per tre stagioni, mettendo insieme in totale 61 presenze e 17 gol. Poi è tornato dal 2018 al 2020 con la carica di direttore sportivo. E l’anno scorso ha guidato le ragazze alla promozione in serie B. “Giovannini e Indiani le persone giuste al posto giusto. Io legatissimo alla città”

Classe ’77, ex attaccante esterno con un sinistro micidiale, Emiliano Testini è stato un calciatore molto amato dal popolo amaranto nonostante abbia giocato al Comunale in un periodo non troppo felice: nel 2000/01 l’Arezzo si salvò ai playout grazie all’impresa di Carrara, l’anno dopo retrocesse addirittura da ultimo in classifica. La dedizione alla causa, oltre ai gol e alle qualità tecniche, lo tennero comunque al riparo dalle critiche, tanto che fu uno dei pochi confermati per la stagione seguente, quella del ripescaggio e della promozione in B con Somma in panchina. Per lui, però, le cose non andarono troppo bene: considerato poco funzionale al 4231 disegnato dal tecnico, passò all’Albinoleffe in serie B.

Campione d’Italia con la Primavera del Perugia, in carriera ha giocato anche con Viterbese, Catania, Triestina e Spezia, dove ha chiuso la carriera. In amaranto, in totale, 61 presenze e 17 gol. Ad Arezzo ha poi ricoperto la carica di direttore sportivo tra il 2018 e il 2020, mentre da una stagione e mezza è l’allenatore dell’Acf, con cui l’anno scorso ha stravinto il campionato di C.

Nell’ultima puntata di Amaranto Social Club, Testini ha raccontato gli inizi di Terontola, l’affetto per la città che lo ha adottato, l’amore per il calcio che gli ha consentito di ricoprire più ruoli in questi anni e un futuro ancora da tracciare. Somma, Cosmi, Brunori, Anselmi: la chiacchierata ha toccato tanti nomi cari al calcio aretino, ripercorrendo due decenni di storia.

“Ad Arezzo sono sempre stato trattato bene – ha detto – e a questa piazza sono profondamente legato. Il dg Giovannini e mister Indiani sono le persone giuste al posto giusto, credo e spero che la squadra vincerà finalmente il campionato. Per quanto riguarda me, devo scoprire cosa farò da grande. Il ruolo di allenatore mi piace e con le ragazze stiamo facendo grandi cose. Ma il mio domani lo deciderò giorno per giorno”.

Nato nel 1972, giornalista professionista, ha lavorato con Dahlia, Infront, La7 e Sky. Scrive anche per Arezzo Notizie e Up Magazine, collabora con Teletruria dal 1993. E' il direttore di Amaranto Magazine