L’atto di indirizzo punta ad avere un’adesione unanime e trasversale da tutte le forze politiche. L’iter verrà seguito dal comitato delle celebrazioni e dall’amministrazione comunale, oltre che dagli organi della Giostra. I legami tra calcio e Saracino sono profondi da sempre

La lancia d’oro della Giostra del Saracino dedicata al centenario dell’Arezzo. Di questa proposta, già finita sul tavolo del nascituro comitato per le celebrazioni, si parla da alcune settimane. Adesso è stato avviato anche l’iter formale per arrivare all’epilogo sperato. All’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale, in calendario per il 17 novembre, ci sarà infatti pure l’atto di indirizzo legato a questo argomento. Il documento vede come firmatari i consiglieri Cucciniello (Fdi), Caneschi e Donati (Pd) ma è destinato, nelle intenzioni generali, a ricevere un’approvazione unanime e trasversale.

La 144esima edizione della Giostra andrà in scena il 3 settembre 2023, esattamente una settimana prima del centesimo compleanno amaranto. Il percorso da seguire, come sempre quando c’è di mezzo una manifestazione importante come il Saracino, dovrà essere rigoroso e scrupoloso. Ma la bontà dell’idea è acclarata e nei prossimi mesi verrà sviluppata di concerto tra comitato, amministrazione comunale, consulta dei quartieri e consiglio di Giostra.

Il sindaco Alessandro Ghinelli, fin dall’inizio della legislatura, ha delegato alle questioni di Giostra il consigliere Paolo Bertini, che nelle prossime settimane si occuperà anche di questa tematica. Gli intrecci tra Arezzo calcio e Saracino, come ha ricordato Cucciniello nell’ultima puntata di Amaranto Social Club, sono molti e molto profondi e rappresentano due diverse sfaccettature della passione e dell’attaccamento della città a due simboli amatissimi.