Roberto Convitto, 4 gol in campionato

Prima giornata del girone di ritorno. Domani al Comunale arriva l’Orvietana (ore 15) e Indiani vuole risposte sia in attacco (Gucci e Convitto titolari) che in difesa (probabile conferma di Viti in porta). Lazzarini potrebbe essere impiegato in mediana al posto dello squalificato Settembrini. Probabile 433

Si ricomincia. Al Comunale arriva l’Orvietana e Paolo Indiani ha già messo in guardia: “Attenzione, non è la squadra dell’andata”. Gli umbri in effetti hanno cambiato tanti giocatori e, soprattutto, hanno richiamato in panchina quel Silvano Fiorucci (un ex) che di esperienza e carisma ne ha da vendere. Non a caso la squadra ha abbandonato l’ultimo posto e non perde da 4 giornate, durante le quali si è concessa anche il lusso di battere il Livorno.

A settembre, nel turno d’esordio del campionato, finì 4-0 per l’Arezzo. Forte, autore dell’ultimo gol, non c’è più perché è stato ceduto. Gaddini, a segno per il 2-0, non ci sarà per un nuovo infortunio muscolare, l’ennesimo di questo tormentato avvio di stagione per lui. Risaliti, doppiettista quel giorno, è in ballo per un posto da centrale difensivo insieme a Polvani e Lazzarini, con quest’ultimo che però potrebbe essere utilizzato a centrocampo, reparto in cui mancheranno Damiani (convalescente dopo lo stiramento del collaterale) e Settembrini (squalificato).

Paolo Indiani in panchina

Indiani ha solo due 2004 tra cui scegliere e probabilmente si orienterà di nuovo sul portiere Viti, come successo con il Poggibonsi. Questo gli consentirebbe di utilizzare Poggesi e Zona, entrambi 2002, sulla corsie esterne di difesa, con il 2003 Bianchi in cabina di regia a metà campo, dove ci sarà anche Castiglia. In attacco sono sicuri del posto Gucci e Convitto, mentre l’altra maglia da esterno se la contendono Bramante e Pattarello. Ovviamente, dando per scontato che Indiani si affidi ancora al 433, ipotesi più concreta del 4231 disegnato nell’ultima gara prima della sosta.

Dal punto di vista tattico, si profila una partita combattuta, con l’Orvietana che potrebbe giocare a specchio oppure affidarsi a un più abbottonato 352 per imbrigliare gli attacchi amaranto. Fiorucci alla vigilia ha garantito che verrà a giocarsela a viso aperto, anche se l’Arezzo è squadra molto più efficace quando trova spazi e campo aperto piuttosto che quando deve stanare l’avversario dalla trequarti.

In ogni caso, per Indiani prende avvio un mese fondamentale, con quattro impegni di campionato (compreso lo scontro diretto di Gavorrano) e la gara secca degli ottavi di finale di Coppa Italia in programma mercoledì contro il Pineto. La squadra si presenta alla partenza del 2023 con l’obiettivo di segnare di più, interrompere la striscia negativa di otto turni con almeno un gol al passivo e sfruttare in modo migliore le palle inattive. Le ultime (e uniche) reti su corner, per esempio, le ha segnate Risaliti proprio a Orvieto. E’ passato un girone intero e bisogna assolutamente invertire la tendenza.