Le quattro pappine rimediate a Todi, Piancastagnaio, Casacastalda, Gavorrano, Poggibonsi e San Donato Tavarnelle. Le batoste di Faenza, Ellera, Castel Rigone, Monteriggioni e Pierantonio. Fino alla delusione cocente di ieri. Ogni volta è come se fosse la prima. Anzi, ogni volta è peggio

Il 26 settembre 1993 l’Arezzo perse 3-1 a Russi, comune di 12mila abitanti in provincia di Ravenna. Era il primo anno di serie D e quella partita, arbitrata nientemeno che da Rosetti di Torino, fu la prima di una lista nera che ieri ha conosciuto l’ultimo (per ora) capitolo. A Terranuova Bracciolini, nel primo confronto diretto della storia fra i due club, è arrivata una sconfitta bruciante (e strameritata) per la posizione di classifica delle due squadre, per la differenza di qualità tecnica in campo, per il fatto che al “Matteini” c’erano più tifosi amaranto che biancorossi, per l’interpretazione smidollata dei 97 minuti.

L’Arezzo, negli anni quasi sempre grami tra i dilettanti, ha lasciato le penne a Città di Castello e Faenza, Sansepolcro e Ellera (0-3 il 24 aprile 1994, segnò anche Nofri che domenica torna da allenatore della Flaminia), Sesto Fiorentino e Todi (4-2 il 10/10/10 con il 10 umbro, tal Pero Nullo, in versione Maradona), Castel Rigone e Civita Castellana, Monteriggioni e Piancastagnaio (4-0 il 19 febbraio 2012 con la neve accatastata a bordo campo).

Il 2 settembre 2012 gli amaranto sono usciti sconfitti da Pierantonio, in un campionato che li vide soccombere pure a Fiesole, Scandicci e Casacastalda (4-2, doppietta dell’ex Tomassini). All’elenco possiamo aggiungere le 4 pere rimediate l’anno passato a Gavorrano, Poggibonsi e San Donato Tavarnelle, la batosta alle Badesse (con il trenino in transito dietro una porta) e il quadro è completo.

Il lungo riepilogo serve a rammentare che di delusioni cocenti ce ne sono già state a bizzeffe. Ma ogni volta è come se fosse la prima. Anzi, ogni volta è peggio. A Terranuova, dove hanno festeggiato anche con qualche legittimo sfottò, la partita se la ricorderanno a vita. Ad Arezzo pure.