la squadra della Fossa che ha partecipato al torneo del Pao

Il versamento effettuato dalla Fossa, uno dei gruppi della curva Minghelli, grazie al ricavato del torneo del Pao. L’associazione è presente nei reparti di pediatria, oncologia e radioterapia dell’ospedale San Donato

Mille euro versati alla Tribù dei Nasi Rossi di Arezzo. L’associazione è nata nel 2000, conta 35 volontari ed è presente nei reparti di pediatria, oncologia e radioterapia dell’ospedale San Donato. Porta avanti la ricerca scientifica sugli effetti benefici della risata e si occupa da anni di “clownterapia attiva”, sperimentando tecniche di improvvisazione nella riabilitazione di deficit cognitivi, sindrome di down, disturbi alimentari. Inoltre collabora con scuole di ogni ordine e grado per progetti contro il bullismo e di educazione al volontariato.

La Fossa, uno dei gruppi della curva Minghelli, è da sempre sensibile alle tematiche sociali. In passato ha aderito ai Gap (Gruppi Alimentari Popolari), mettendo in vendita il pane a prezzi ribassati. Ha fatto parte del progetto “Agua para todos”, finalizzato alla costruzione di acquedotti nel Chiapas, in Messico. E, tra le altre iniziative, ha promosso una raccolta fondi per Daniel Gabriel, giocatore nigeriano di 22 anni che morì d’infarto durante una partita nel 2010.

Stavolta, grazie alla straordinaria partecipazione all’ultima edizione del torneo del Pao, dedicato alla memoria di Francesco Paolucci, la Fossa ha potuto disporre un contributo significativo, sia dal punto di vista economico che affettivo, per la Tribù dei Nasi Rossi. Un modo per sottolineare la volontà di credere nei giovani, nei valori sani del tifo che il gruppo e la Minghelli perseguono da tempo.