Mattia Damiani, classe 2003

Il centrocampista ha pubblicato una storia su Instagram in cui conferma l’accordo raggiunto tra le società. Classe 2003, dinamico, moderno, è un investimento per il futuro

Forse l’appeal dell’operazione non è quella di un nuovo acquisto, ma la conferma di Mattia Damiani (2003) rappresentava uno degli obiettivi primari dell’Arezzo. Per il ventenne centrocampista la stagione scorsa si è chiusa con 22 presenze all’attivo (18 da titolare) senza gol, zavorrate dall’infortunio al ginocchio nel big match di Piancastagnaio che lo ha tenuto ai box alcune settimane. Il rendimento però è sempre stato di ottimo livello, specie per un ragazzo alla prima esperienza con i “grandi”.

Cresciuto nelle giovanili dell’Udinese, Damiani è stato utilizzato da Indiani sia da play che da mezz’ala e ha messo in mostra doti di palleggio, dinamismo e aggressività. E’ un mediano moderno, sa correre e sa far correre la palla, a conferma delle referenze positive che aveva quando un anno fa arrivò in prestito secco al Comunale.

L’ufficialità, anche in questo caso, è attesa per la prossima settimana, ma l’Arezzo sembra essere riuscito a strappare l’acquisto del cartellino del calciatore, che diventa un importante investimento per il futuro. L’Udinese, come aveva anticipato il dg Giovannini qualche giorno fa, si tiene solo un diritto di recompra da esercitare eventualmente tra due stagioni. In tal caso, è presumibile che per il club amaranto ci sarà un bonus economico consistente.

Per Indiani quindi si materializza un ingresso in più nel reparto mediano che già comprende i confermati Castiglia, Foglia, Lazzarini, Settembrini e il nuovo acquisto Mawuli. Non a caso Damiani, poche ore fa, ha postato sul profilo Instagram una storia con la sua foto in maglia amaranto e la scritta “back”. Il giocatore torna indietro ma in realtà è un bel passo avanti.