un'immagine di Carrarese-Fermana (foto pagina fb Carrarese calcio)

I gialloblu, reduci dal quarto posto dell’anno scorso, hanno esordito con un netto 3-0 alla Fermana. Dal mercato sono arrivati giocatori di qualità per Dal Canto: i difensori Di Gennaro e Illanes, il centrocampista Cerretelli, gli attaccanti Morosini e Simeri. Domani probabile 352 con l’ex Belloni nel ruolo di mezz’ala. Il play Della Latta (ex calciatore di Indiani e Giovannini a Pontedera) e l’attaccante Capello gli elementi top

ECCO LA CARRARESE – Dopo la bella affermazione di Rimini, per l’Arezzo la sfida che anticipa la festa del centenario è con la Carrarese, che come gli amaranto ha vinto la sua gara di esordio, 3-0 sulla Fermana. In panchina, per la seconda stagione consecutiva, siede una vecchia conoscenza del calcio nostrano, Alessandro Dal Canto, allenatore che ha guidato gli amaranto nella stagione 2018/19. Dopo l’esperienza al Siena, per lui Livorno e Viterbese, con alterne fortune, prima del suo approdo in azzurro. Preparato a livello tattico, mister a cui piace un calcio propositivo, cerca sempre di fare la partita, tenendo il possesso palla.

MERCATO AMBIZIOSO – I marmiferi in estate hanno condotto un importante campagna acquisti, allestendo una rosa esperta e di qualità per la terza serie, profonda e abbondante in tutti i reparti. Sono arrivati tra gli altri il portiere Bleve (Lecce), i difensori Coppolaro (Modena), Illanes (Avellino) e Di Gennaro (Feralpisalò), in mediana Belloni, ex di turno (Siena), Zuelli (Pisa), l’aretino Capezzi (Perugia) e Cerretelli (Cremonese, per lui un ritorno), gli attaccanti Morosini (Entella), Panico (Crotone), Simeri (Imolese) che hanno innalzato il tasso tecnico di una rosa già competitiva. Nessuno a Carrara nasconde le ambizioni di alta classifica, neanche lo stesso Dal Canto che, prima dell’esordio in campionato, ha espresso chiaramente l’obbiettivo dei suoi.

ESORDIO OK – Ottimo l’impatto sul campionato con la netta affermazione sulla Fermana. La squadra apuana ha disputato una prova maiuscola, mettendo in campo i concetti cari al proprio mister. La difesa ha dato prova di solidità concedendo poco agli avversari, con Bleve quasi inoperoso, ed è stata abile quando impostava con i braccetti Coppolaro (che però si è fatto espellere ingenuamente nel finale) e Imperiale. In mezzo al campo Palmieri è stato autore di una prestazione sontuosa, condita anche da un gol e un assist, e l’ex Belloni si è fatto apprezzare nel ruolo di mezz’ala di inserimento. Sulle fasce Grassini, ma soprattutto Cicconi, sono stati propositivi in attacco e attenti e applicati in fase di non possesso. In avanti il possente Simeri è stata la giusta spalla dell’indiavolato Capello. Nella vittoria comunque c’è anche un neo, che la squadra si porta dietro dalla scorsa stagione, i troppi cartellini gialli, alcuni presi a risultato acquisito, che alla lunga potrebbero pesare nel cammino del campionato.

MODULO E FORMAZIONE – Per la sfida del Comunale Dal Canto riproporrà il consueto 352. Bleve in porta, Illanes a guidare la difesa, affiancato da Di Gennaro e Imperiale. Sugli esterni a destra Grassini e sull’out opposto Cicconi, in cabina di regia dovrebbe riprendersi una maglia da titolare capitan Della Latta, in panchina all’esordio a causa di un problemino fisico, a scapito di Schiavi, con Belloni e Palmieri come mezz’ali d’assalto. In avanti la coppia Simeri-Capello. Diverse comunque le alternative: Cartano e Raimo in difesa, Zuelli, Cerretelli, Capezzi in mediana e Morosini e Panico in attacco.

l’attaccante Capello ha prolungato il contratto fino al 2025

GIOCATORI TOP – I giocatori da temere maggiormente sono Simone Della Latta e Alessandro Capello. Il primo è centrocampista di grande esperienza in categoria, che gli amaranto hanno già affrontato diverse volte quando vestiva la maglia del Pontedera (con Indiani in panchina), Piacenza e Padova. Partito in panchina alla prima giornata per un problema infiammatorio, ma già pronto a riprendere il suo posto in campo e la sua fascia da capitano. Classe ’93, originario di Viareggio, è giocatore di buona struttura fisica, abile nella gestione della palla e dotato di un discreto piede, preciso, apprezzabile in fase di chiusura e impostazione. Play o mezz’ala, discreta tecnica, buoni tempi d’inserimento e doti balistiche. È il leader carismatico dei suoi. Alessandro Capello, fresco di rinnovo nei giorni scorsi fino al 2025, è il giocatore di maggiore qualità dell’intera rosa a disposizione di Dal Canto. Nativo di Bologna, 28 anni da compiere a dicembre, cresciuto nel vivaio dei rossoblù felsinei e passato poi da quello dell’Inter, per poi finire al Cagliari, talentino mai esploso completamente, nonostante appena ventenne, a Prato, fosse andato già in doppia cifra. Poi per lui Olbia, Padova, Venezia, Entella (raggiungendo con queste squadre le 100 presenze in B, condite da 13 reti e diversi assist). A Carrara dalla scorsa annata, dove è stato capace di realizzare ben 14 gol, nonostante non sia un vero e proprio centravanti è partito con il piede giusto anche in questa stagione, sbloccando il risultato nella sfida di esordio in campionato. Destro naturale, agile, bravo a muoversi su tutto il fronte offensivo, ottimo dribbling, visione di gioco, oltre ad essere decisamente abile in fase realizzativa.

ULTIMO PRECEDENTE – L’ultimo precedente al Comunale tra le due squadre risale al 19 novembre 2018, quando l’Arezzo guidato proprio da Dal Canto impattò sul 2-2 con i marmiferi guidati da Silvio Baldini. Vantaggio amaranto con Basit, pareggio ospite firmato da Ciccio Tavano, nella ripresa prima Persano e poi Piscopo, in pieno recupero per gli azzurri, fissarono il punteggio sul risultato di parità.