(foto pagina facebook As Gubbio)

Gli umbri sono sesti in classifica e vogliono confermare il piazzamento playoff della scorsa stagione. A complicare i piani del tecnico (classe ’55, cinque promozioni in carriera) ci sono alcune assenze di troppo: domani due squalificati e tre infortunati. Anche per questo le ultime due trasferte sono andate male, con le sconfitte di Pescara e Chiavari. Contro l’Arezzo probabile 3421. Il rubapalloni Rosaia e l’attaccante Spina gli elementi più temibili

IL GUBBIO DI BRAGLIA – Nemmeno il tempo di leccarsi le ferite dopo la brutta sconfitta di Ancona, che per l’Arezzo è di nuovo campionato. Domani sera al Comunale sarà di scena il Gubbio, che con i suoi 16 punti occupa la sesta posizione in solitaria. La società del presidente Sauro Notari, al timone del club da quasi dieci anni, imprenditore nel settore delle acque minerali, in estate ha riconfermato in panchina uno degli allenatori maggiormente esperti e carismatici dell’intera serie C, ovvero Piero Braglia. Classe ’55, originario di Grosseto, cinque promozioni in carriera con Montevarchi, Juve Stabia, Pisa, Catanzaro e ultima quella di Cosenza nel 2019 quando conquistò la B tramite i play-off sconfiggendo il Siena in finale. Una buona carriera da calciatore, anche con diverse stagioni di A con Fiorentina e Catanzaro, ha tanta esperienza in categoria, da oltre 30 anni in panchina, con la sua avventura iniziata proprio da queste parti, alla guida della Bibbienese nel Cnd nel 1989. Pragmatico, caratteriale, istrionico, uno dalla battuta pronta anche nelle interviste, molto preparato a livello tattico e bravo a lavorare anche con i giovani.

IL MERCATO ROSSOBLU – In estate la squadra ha subito una piccola rivoluzione, salutando alcuni dei protagonisti del quinto posto della scorsa stagione, su tutti Arena passato al Pisa, Vázquez accasatosi al Perugia, Di Stefano al Lecco e il portiere Di Gennaro, tornato dopo anni addirittura all’Inter come terzo portiere. Diversi quindi gli arrivi definiti al direttore sportivo Davide Mignemi, giovane dirigente poco più che quarantenne. Sono stati ingaggiati tra gli altri il portiere Vettorel (Monopoli), i difensori Mercadante (Cesena), Pirrello (Pordenone) e Dimarco (Feralpi, fratello dell’interista Federico). La mediana è stata puntellata dagli arrivi dei giovani scuola Sassuolo Mercati (lo scorso anno a Carrara) e Casolari, mentre in avanti sono arrivati Di Massimo (Ancona), Montevago (Samp), Udoh (Cesena) e Galeandro (Lecco).

SQUADRA SOLIDA – La squadra arriva alla partita del Comunale con una buona situazione in classifica: ha perso solo in due occasioni in questo campionato, entrambe nelle ultime due trasferte con Pescara e Entella, non segna tantissimo (11 reti all’attivo), ma subisce poche reti (ad oggi 8). Formazione che tiene bene il campo, ben equilibrata tra i reparti, che non concede troppo agli avversari e che in attacco si affida molto all’estro del giovane Spina. Difesa esperta, strutturata fisicamente, ruvida e cattiva al punto giusto, forte nel gioco aereo e ben guidata da capitan Signorini, figlio del compianto Gianluca. Sulle fasce Mercadante e Morelli sono giocatori intelligenti a livello tattico, maggiormente a loro agio in fase difensiva, ma da tenere d’occhio quando spingono sulla fascia. A centrocampo tanto passa dai piedi e dalla qualità di Rosaia e Bulevardi, giocatori di buona tecnica, bravi a far girare la squadra, a fare possesso, con il secondo, reattivo e potente a livello fisico, abile soprattutto a muoversi tra le linee.

GLI ASSENTI – Formazione esperta in categoria, con un gruppo che appare coeso e unito, caratteriale, non potrebbe essere diversamente con Braglia in panchina, che nell’ultimo turno, pareggio interno con la Juve Next Gen (1-1), è stata capace di recuperare il risultato anche con l’uomo in meno. Per la partita del Comunale però scelte limitate per il tecnico degli eugubini. Squalificati Di Massimo e Casolari, infortunati Brogni, Udoh e Galeandro, che dovrà sottoporsi addirittura ad un intervento chirurgico ai crociati del ginocchio, per questo Braglia dovrà raschiare il barile causa una rosa non troppo lunga a cui attingere. Molto probabile che fino a gennaio siano promossi in pianta stabile in prima squadra i baby, entrambi classe 2006, Di Gianni (già tre apparizioni in campionato) e Guerrini.

mister Piero Braglia

MODULO E FORMAZIONE – Gubbio che dovrebbe schierarsi con il 3421. Vettorel in porta, difesa con Portanova, Signorini e Pirrello, sugli esterni a destra Morelli e sull’out opposto Mercadante. In mediana Rosaia e uno tra Mercati e Chierico, con quest’ultimo favorito vista la buona prova contro la Juve, mentre tra le linee agiranno Bulevardi e Spina e in attacco scelta quasi obbligata su Montevago.

GIOCATORI TOP – I giocatori da temere maggiormente sono Giacomo Rosaia e Marco Spina. Il primo è centrocampista classe ’93 originario di Massa, cresciuto nella Fiorentina e molto amico di Federico Bernardeschi e Cristiano Piccini, con tanta esperienza in C dove ha vestito le maglie di Carrarese, Cesena e Catania. Leader silenzioso in campo e fuori, uno a cui Braglia non rinuncia mai. Mezz’ala, play o mediano davanti alla difesa, il centrocampista eugubino è abile nel lavoro “sporco”, ottimo ruba palloni, bravo a fare ripartire la propria squadra dal basso. Intelligente, gran corridore, aggressivo sugli avversari, uno che in campo non si tira mai indietro. Marco Spina nasce come laterale d’attacco ma è soventemente utilizzato da trequartista o da seconda punta. 23 anni compiuti a gennaio, calabrese di Mileto, cartellino di proprietà del Crotone, è alla seconda stagione in maglia eugubina (due reti in questa annata, una nell’ultima uscita contro la Juve). Ragazzo che è maturato tanto rispetto all’ultima stagione e in questo campionato sta mettendo in mostra tutto il suo bagaglio. Molto dotato tecnicamente, veloce, giocatore di “strappo”, imprendibile palla al piede, bravo al dribbling, abile a saltare l’uomo e creare la superiorità numerica in fase offensiva. Vispo sottoporta, discreta visione di gioco, buona partecipazione alla manovra, sa prendersi anche il rischio di qualche giocata difficile.

PRECEDENTI – L’ultima sfida tra le due squadre risale al 3 febbraio 2021 quando gli umbri si imposero per 1-0 grazie ad una rete di Pasquato a metà del secondo tempo.