Due V di Gianmaria portano la lancia d’oro ai Bastioni, con il tiro di Cicerchia che ha ballato tra il II e il IV. I giostratori gialloblu agganciano Gianni a 13 vittorie in carriera e staccano Vedovini (12). Male Sant’Andrea, fuori dopo le due carriere iniziali. Imprecano Porta del Foro (inutile la lancia spezzata di Parsi) e Porta Crucifera (il V di Vanneschi allo spareggio vanificato dalla carriera lenta)

Il quartiere di Porta Santo Spirito vince la 145esima edizione della Giostra del Saracino con due V di Gianmaria Scortecci e il IV di Elia Cicerchia che regalano alla Colombina la lancia numero 40 e la testa solitaria dell’Albo d’Oro. Per Scortecci una grande dimostrazione di tecnica e carattere, dopo le due giostre sottotono del 2023 in cui aveva colpito due volte il II. E’ sua la firma su questo successo, con Cicerchia che manca il colpo sul pomodoro e, per millimetri, non va sul II che avrebbe compromesso la serata. “Non siamo finiti” ha gridato il capitano Marco Geppetti, salito in tribuna per festeggiare con i quartieristi assiepati sulla lizza. Scortecci e Cicerchia salgono a 13 vittorie in carriera, lasciando alle spalle Vedovini (12) e agganciando il vecchio maestro Gianni.

Gli altri quartieri si leccano le ferite. Sant’Andrea, brillante per tutta la settimana nelle prove, nella simulata e nella Prova Generale (vinta), esce con le ossa rotte dalla Giostra, mentre Porta del Foro impreca e si dispera: Parsi allo spareggio aveva spezzato la lancia ma il misero II colpito ha vanificato il raddoppio dei punti. Stato d’animo simile a Porta Crucifera, dove il V di Vanneschi allo spareggio è stato vanificato dalla carriera lenta di Pinocchio. E lì è finita la Giostra rossoverde. La cronaca.

E’ Francesco Rossi ad aprire la Piazza per Porta del Foro che marca IV punti. Poi tocca a Lorenzo Vanneschi per Porta Crucifera che va sicuro contro il Buratto, cerca il centro e lo colpisce: V. Porta Santo Spirito manda per primo sulla lizza Gianmaria Scortecci e il veterano della piazza non sbaglia: è un V anche il suo. Solo III, invece, i punti marcati dal biancoverde Tommaso Marmorini che chiude la prima serie di carriere. 

Si riparte. Scende al pozzo Davide Parsi, il giallocremisi colpisce il centro del tabellone: è un V e Porta del Foro è a quota IX. Porta Crucifera con Gabriele Innocenti, esordiente in rossoverde, marca IV punti e porta anche il suo quartiere a quota IX. Elia Cicerchia ha l’opportunità di ipotecare la vittoria con un 5 ma il tiro finisce sul IV e anche Santo Spirito è a IX punti. Solo la rottura della lancia di Saverio Montini potrebbe tenere in gara Sant’Andrea, ma il giostratore biancoverde marca IV punti e il suo quartiere è fuori dalla competizione. 

Spareggi a tre. Porta del Foro manda sulla lizza Davide Parsi e il giallocremisi nell’impatto contro il Buratto spezza la lancia: raddoppio del punteggio, ma il suo è soltanto un II che porta a IV la Chimera. Porta Crucifera sceglie Lorenzo Vanneschi per la carriera di spareggio, il rossoverde va veloce contro il Buratto e lo colpisce al cuore, ma la carriera è lenta e il suo V diventa un III per i due punti di penalizzazione. Colcitrone esce dalla Giostra. Porta Santo Spirito mette il destino della Lancia d’Oro dedicata a Giorgio Vasari nelle mani di Gianmaria Scortecci che eguaglia senza indugi il punteggio della prima carriera: un V perfetto che regala la vittoria a Santo Spirito e colora Piazza Grande di giallo e di blu. Quarantesima vittoria per Porta Santo Spirito.