l'Arezzo in divisa natalizia contro il Sestri Levante un anno fa

C’è un solo incrocio in trasferta con il Sestri Levante e risale al 23 dicembre 2023: si giocò a Vercelli senza pubblico a causa dei lavori di adeguamento dello stadio Sivori. Gli amaranto indossavano una divisa verde creata appositamente per le festività

L’unico precedente della storia in casa del Sestri Levante è datato 23 dicembre 2023, ultima giornata del girone di andata. Lo stadio “Giuseppe Sivori” non era ancora stato ristrutturato e nella scorsa stagione i corsari furono costretti a spostarsi prima a Carrara e poi a Vercelli, dove affrontarono l’Arezzo in una gelida notte d’inverno. La partita, su disposizione del prefetto, si giocò a porte chiuse in un’atmosfera ovattata, surreale. Forse anche a causa di questo il match terminò 0-0, al termine di 90 minuti più 6 di recupero senza grandi emozioni.

L’Arezzo quella sera avrebbe meritato di più. La cronache raccontano che gli amaranto tennero in pugno la gara praticamente sempre, costruendo diverse occasioni da gol ma senza metterla dentro, mentre Trombini venne chiamato in causa solo una volta nel finale. Nell’ultima mezz’ora le squadre rimasero in dieci per le espulsioni di Forte e Mawuli.

La gara sarà però ricordata per un altro dettaglio. La squadra infatti giocò con una maglia che tutt’ora ingolosisce i collezionisti. Rever Iconic aveva preparato una divisa natalizia molto particolare, seguendo l’esempio di altri club. I calciatori scesero in campo vestiti di verde: la divisa aveva bordi e rifiniture amaranto, era corredata dai loghi degli sponsor, da un cavallino rampante, da una serie di alberi di Natale e dalla scritta Arezzo 1923. Nera, con gli stessi richiami grafici, la maglia dei portieri.

Molte, in passato, le variazioni sul tema riguardo il colore delle divise ufficiali. L’Arezzo ha giocato in blu notte e in celeste, in giallo oro e in arancione, con la maglia a scacchi e con una mimetica stile militare. C’è pure un altro precedente in verde, poco fortunato e risalente al settembre del 2009, con la pesante sconfitta per 5-1 a Cremona. Quest’anno invece ha debuttato la maglia con le immagini della Madonna del Conforto stampate sulle maniche e sui fianchi.