Gli amaranto approcciano benissimo la gara, dominano e segnano due volte con il centravanti, a digiuno da un mese e mezzo. A parte una traversa di Torrasi, il Perugia crea poco e nel secondo tempo rischia di incassare il terzo gol. Al 90′ Matos accorcia le distanze dal dischetto. Il 18 dicembre c’è il Trapani al Comunale per i quarti
PREPARTITA
° – sono 3 i precedenti di Coppa Italia tra Perugia e Arezzo e sono tutti favorevoli all’Arezzo: doppia vittoria al Comunale per 1-0 nel 1972 (gol di Graziani) e nel 1984 (gol di Bertoni) e qualificazione ottenuta ai rigori al Curi nel 2006 dopo che i supplementari si erano chiusi sullo 0-0
° – stasera si gioca in gara secca per gli ottavi di finale, con supplementari e rigori in caso di parità al 90′ e al 120′; chi si qualifica, nei quarti di finale giocherà in casa contro il Trapani il prossimo 18 dicembre
° – i risultati delle altre gare del tabellone: Potenza-Team Altamura 5-6 dcr, Giugliano-Avellino 2-4, Catania-Trapani 0-5, Giana Erminio-Pro Vercelli 3-0, Torres-Milan Futuro 0-1, Padova-Caldiero Terme 1-2, Vicenza-Rimini 1-2 dts
° – gli accoppiamenti dei quarti: Team Altamura-Rimini; Giana Erminio-Avellino; Milan Futuro-Caldiero Terme; Arezzo-Trapani
PRIMO TEMPO
1 – Troise cambia quattro giocatori rispetto alla partita di venerdì. Non ci sono Lazzarini (squalificato), Mawuli, Pattarello e Gucci, al loro posto Gigli, Santoro, Damiani e Gucci. Torna in panchina Masetti a distanza di sette mesi dall’infortunio al crociato del ginocchio destro
1 – Zauli dall’altra parte cambia sei uomini e schiera il suo Perugia con il 4231. Nel prossimo turno di campionato i biancorossi saranno di scena domenica a Sestri Levante, l’Arezzo lunedì riceverà la Virtus Entella seconda in classifica
1 – Guccione scocca il primo tiro verso la porta di Albertoni. Rasoterra a lato
5 – prima palla gol per gli amaranto, protagonisti di un avvio vigoroso stavolta. Bel cross di Coccia a cercare la sponda di Ogunseye per Renzi. Il mediano in rovesciata batte a rete da distanza ravvicinata ma Morichelli ci mette il corpo e respinge
8 – incursione profonda di Tavernelli a sinistra, con il Perugia scoperto da quella parte. Il cross a centro area è allontanato da Amoran in extremis, c’era Ogunseye in agguato
10 – primi dieci minuti con possesso palla a favore dell’Arezzo. Il Perugia soffre
12 GOOOOOOOOOOL – amaranto in vantaggio. Errore macroscopico di Morichelli che in pratica spalanca la strada a Ogunseye verso la porta di Albertoni. Il centravanti poi è bravo ad aprire il piattone sinistro e metterla nell’angolino. 0-1
13 – Ogunseye non segnava dal 13 ottobre in Arezzo-Rimini 1-1 di campionato
16 GOOOOOOOOOOL – doppietta per Ogunseye. Coccia confeziona un altro cross al bacio sul secondo palo dove Renzi stacca più in alto di Bacchin. Per il centravanti il tocco decisivo, quasi sulla riga di porta, è facile facile. 0-2
17 – finora c’è solo una squadra in campo, gli amaranto stanno dominando il derby
18 – prova a reagire il Perugia. Sugli sviluppi del secondo angolo in favore dei biancorossi, Torrasi stoppa palla ai venticinque metri e poi lascia partire un destro potente che si stampa sulla traversa. Decisivo il tocco con la punta delle dita di Trombini
23 – la partita si è scaldata adesso perché il Perugia non ci sta a perdere. Prima Palmsson e poi Ricci vengono murati al momento della conclusione dall’interno dei sedici metri amaranto
35 – dieci minuti all’intervallo. Il derby è più equilibrato adesso ma l’Arezzo è avanti di due gol grazie a un approccio virile che ha sorpreso gli avversari
45 – concesso un minuto di recupero proprio mentre Bacchin, uno dei più attivi, trova Montevago in area. Colpo di testa centrale, Trombini para
46 – squadre al riposo con gli amaranto sul 2-0. La qualificazione è più vicina
SECONDO TEMPO
1 – resta negli spogliatoi l’uomo decisivo fino a questo momento e cioè Ogunseye, sostituito da Gucci. Zauli invece inserisce Mezzoni in difesa e Di Maggio sulla trequarti
7 – anche Chiosa ammonito dall’arbitro Leone di Barletta. Era in diffida, salterà il Trapani nell’eventuale quarto di finale
11 – bella giocata di Montini. Sugli sviluppi di un angolo, ben appostato sul lato corto dell’area, calcia di destro a giro cercando il palo lontano. Albertoni si allunga e ci arriva
14 – Zauli aumenta le bocche da fuoco. Dentro il possente centravanti Sylla e l’esterno offensivo Matos
15 – mezz’ora alla fine, Arezzo sempre avanti di due gol
22 – completamente ribaltati i ruoli rispetto a venerdì. Stasera l’Arezzo ha aggredito il derby e sta dimostrando un atteggiamento battagliero anche adesso che la qualificazione è sempre più vicina. Perugia in difficoltà fin dall’inizio: solo qualche sprazzo per i biancorossi, con il pubblico del Curi che fischia sonoramente
24 – Troise pesca dalla panchina per mettere dentro forze fresche. In difesa a sinistra Coccia lascia il posto a Righetti, a centrocampo entra Fiore per Tavernelli mentre davanti Pattarello rileva Guccione
26 – il Perugia difende malissimo, senza convinzione. Gucci al limite dell’area preferisce non tirare per servire Damiani meglio piazzato. Diagonale sul fondo
29 – Gucci è il più lesto a impossessarsi di un pallone vagante nei sedici metri biancorossi. Elegante la torsione, potente il tiro di destro. Albertoni respinge
30 – contropiede perfetto rifinito da Righetti che cerca e trova Pattarello. Il 10 fa tutto bene, compreso il tiro che però scheggia l’incrocio dei pali e termina fuori
35 – ultimo cambio amaranto. Damiani, alla prima da titolare in stagione, lascia il posto a Mawuli
40 – gli amaranto vedono la qualificazione. Prestazione convincente della squadra dopo la debacle di venerdì qui al Curi e il pugno duro della società, che ha spedito tutti in ritiro a tempo indeterminato. I 200 aretini nel settore ospiti stavolta possono festeggiare
44 RIGORE – fallo di Santoro su Bacchin in area, Leone concede il penalty al Perugia
45 GOL – Matos spiazza Trombini e accorcia le distanze. 1-2
45 – concessi 4 minuti di recupero
49 – finisce qua. Gli amaranto vanno avanti in Coppa Italia e il 18 dicembre affronteranno il Trapani al Comunale per la gara secca dei quarti di finale. Soprattutto, la squadra ha dato un bel segnale di reazione dopo la contestazione dei tifosi e la burrasca dei giorni scorsi. E ora la Virtus Entella nel posticipo di lunedì in campionato
IL TABELLINO
Stadio Renato Curi, ore 20.30
PERUGIA (4231): 21 Albertoni; 4 Leo, 3 Morichelli (1′ st 94 Mezzoni), 13 Amoran, 7 Bacchin; 24 Torrasi (14′ st 45 Sylla), 6 Giunti; 20 Ricci, 19 Palsson (1′ st 18 Di Maggio), 23 Lisi (14′ st 10 Matos); 9 Montevago (32′ st 30 Marconi).
A disposizione: 1 Gemello, 12 Yimga, 2 Viti, 16 Bartolomei, 33 Agosti, 47 Squarzoni, 73 Polizzi, 98 Giraudo.
Allenatore: Lamberto Zauli.
AREZZO (433): 1 Trombini; 2 Montini, 19 Chiosa, 15 Gigli, 27 Coccia (24′ st 23 Righetti); 6 Renzi, 20 Santoro, 18 Damiani (35′ st 16 Mawuli); 7 Guccione (24′ st 10 Pattarello), 9 Ogunseye (1′ st 28 Gucci), 21 Tavernelli (24′ st 14 Fiore).
A disposizione: 12 Galli, 22 Borra, 4 Del Fabro, 8 Settembrini, 11 Gaddini, 25 Masetti, 26 Bigi, 30 Barboni.
Allenatore: Emanuele Troise.
Indisponibili: Chierico, Masetti. Squalificati: Lazzarini. Diffidati: Chiosa, Fiore, Guccione, Mawuli, Trombini.
ARBITRO: Domenico Leone di Barletta (Davide Rignanese di Rimini – Alessandro Rastelli di Ostia Lido). Quarto ufficiale: Alessandro Recchia di Brindisi.
NOTE: spettatori presenti mille circa. Ammoniti: pt 24′ Tavernelli; st 7′ Chiosa, 14′ Giunti, 36′ Sylla, 43′ Gigli, 47′ Di Maggio. Angoli: 11-8. Recupero tempi: 1′ e 4′
RETI: pt 12′ e 16′ Ogunseye; st 45′ rig. Matos