Giorgio Gorgone con Emiliano Testini

L’allenatore della Lucchese e il suo vice hanno vestito l’amaranto, anche se in periodi e con ruoli diversi. Tra gli ex anche il centrocampista Catanese, in forte dubbio per la frattura delle ossa nasali. Da quest’altra parte c’è Mawuli che ha giocato in rossonero, mentre Gaddini e Lazzarini sono lucchesi di nascita

Se l’Arezzo deve ritrovare la vittoria che manca da sei giornate, la Lucchese non può permettersi altre battute d’arresto. Dopo la sconfitta di Pesaro, i rossoneri per la prima volta in stagione sono scivolati in zona playout e le indiscrezioni che arrivano dal Porta Elisa danno Giorgio Gorgone a rischio in caso di risultato negativo, a pochi giorni dall’insediamento nell’organigramma del nuovo direttore generale Luigi Conte. Il tecnico, classe ’76, è un ex: nella stagione 2020/21 ha ricoperto l’incarico di vice allenatore di Roberto Stellone. Nonostante l’impegno, non riuscirono a risollevare la squadra dall’ultimo posto della classifica. A seguito di quella retrocessione, Stellone (oggi alla Vis Pesaro) si dimise insieme a tutto il suo staff e Gorgone tornò al Frosinone nell’estate successiva, in qualità di allenatore della Primavera.

Il suo collaboratore più stretto è Emiliano Testini, che ad Arezzo ha lasciato un grande ricordo. Nonostante le sue stagioni al Comunale non siano state del tutto rosee (salvezza ai play out nel 2002, retrocessione nel 2003, pochi mesi nella rosa allenata da Somma), Testini ha conquistato il cuore dei tifosi grazie alle sue 64 presenze condite da 19 gol. Poi è tornato in amaranto dal 2018 al 2020 in qualità di direttore tecnico e, come dichiarato in questa intervista, segnalò giocatori del calibro di Brunori, Cheddira e Messias. Infine, nel 2021 è diventato allenatore della squadra femminile dell’Arezzo, con cui prima ha vinto il campionato di serie C e l’anno dopo ha ottenuto la salvezza in B.

Tra gli ex nelle fila rossonere c’è anche il centrocampista Giovanni Catanese, 15 presenze e un gol con l’Arezzo nella parte finale della scorsa stagione. E’ in dubbio per la gara di lunedì perché a Pesaro, la scorsa settimana, si è fratturato le ossa nasali e i medici gli hanno imposto uno stop di un mese. Il giocatore però potrebbe scendere in campo con l’ausilio di una maschera protettiva.

Shaka Mawuli, al rientro dopo la squalifica, ha invece vestito la maglia della Lucchese nell’annata 2021/22, mettendo a referto 16 presenze e due reti. Da segnalare infine che Mirko Lazzarini e Mattia Gaddini sono lucchesi di nascita: il primo di Pietrasanta, il secondo proprio del capoluogo.