Lescano dopo il gol all'Arezzo in Coppa Italia

Com’è andata la prima parte di stagione per gli attaccanti accostati all’Arezzo la scorsa estate? Ecco il responso. Caputo ha scelto la Kings League, Parigi sta facendo ottime cose a Rimini, Finotto ha i suoi spazi a Carrara, Pettinari ha giocato pochissimo a Reggio Emilia. Bortolussi in doppia cifra a Padova

Si è aperto da due giorni il mercato e i nomi che fanno sognare maggiormente i tifosi sono sempre quelli degli attaccanti. In questo articolo daremo un occhiata alle prestazioni e all’andamento di quelle punte che in estate erano state accostate all’Arezzo. Partiamo dal nome più altisonante, ovvero quello di Francesco “Ciccio” Caputo (1987). L’ex Sassuolo ed Empoli lo scorso 26 agosto aveva rescisso il suo contratto con la società di patron Corsi e questo, legato alla sua amicizia con il ds Nello Cutolo, aveva fatto sognare un suo arrivo in amaranto. Avvistato anche nelle tribune del Comunale, nei giorni scorsi ha deciso di prendere parte alla Kings League, versione italiana del campionato della lega calcistica nata e cresciuta grazie al supporto di vari streamer ed ex calciatori. Caputo ha anche rifiutato alcune offerte dalla B. Nome pesante era quello di Facundo Lescano (1996) che a Trapani, come abbiamo assaggiato sulla nostra pelle in Coppa Italia, sta vivendo, nonostante la non brillante stagione dei siciliani, un’annata da protagonista. Ad oggi 15 reti in campionato che lo hanno portato alla sesta stagione consecutiva in doppia cifra in serie C.

Ciccio Caputo in tribuna al Comunale prima di andare in Kings League

Di assoluto livello l’annata di Mattia Bortolussi (1996), nome che tra l’altro è riecheggiato nuovamente nei giorni scorsi. L’ex Sansepolcro, nonostante un contratto in scadenza a giugno, è il titolare del Padova capolista del girone A, dove ha realizzato 10 reti. Di tono decisamente opposto la stagione del suo compagno di reparto in bianco scudato Alberto Spagnoli (1994). Arrivato in estate dall’Ancona, non si è ritagliato grandi spazi: 650 minuti per lui fino a oggi, con appena una rete all’attivo. Restando al Nord, a Vicenza, si era accasato il giocatore maggiormente desiderato da mister Troise, ovvero quel Claudio Morra (1995), con lui la stagione scorsa a Rimini, dove era stato capace di timbrare il cartellino per 20 volte tra campionato e coppa. Con la maglia dei veneti finora 4 gol realizzati. Chi lo ha sostituito a Rimini, ovvero l’aretinissimo Giacomo Parigi (1996) sta andando decisamente meglio. Giunto in Riviera dopo due anni in Veneto con la maglia dell’Arzignano, si sta ritagliando spazi importanti in maglia biancorossa, con 6 reti in campionato e 2 in coppa, compresa quella decisiva nei quarti contro il Team Altamura, che ha permesso ai suoi di raggiungere la semifinale.

Giacomo Parigi nel pre gara di Arezzo-Rimini

Altro nome che aveva stuzzicato più di un appetito nei tifosi era quello di Gabriele Gori (1999). L’ex viola, in amaranto nella stagione 2019-20, oggi nelle file dell’Avellino, che lo scorso anno lo ha acquistato dalla Fiorentina, non sta vivendo una stagione memorabile con solo 4 reti realizzate. Tra l’altro pare sul mercato, con il suo nome accostato con insistenza al Pescara e al Trapani. Migliore fino ad oggi l’annata di Guido Gomez (1994). Il capitano del Crotone, che in estate aveva prolungato il suo contratto con i calabresi, dove era arrivato due estati fa dalla Triestina, ha messo a referto 6 reti, tra queste la tripletta al Potenza alla settima giornata. Alla Ternana sta disputando una stagione da assoluto protagonista Pietro Cianci (1996). Arrivato in prestito dal Catania, è il terminale offensivo della squadra guidata da Abate e lui ha ripagato la fiducia del mister mettendo a segno 9 reti, di cui proprio una all’Arezzo al Comunale. Un nome che era stato avvicinato agli amaranto era anche quello del suo compagno di squadra Alexis Ferrante (1995). L’italo-argentino sta un po’ subendo l’ottima stagione del collega di reparto e per questo fino ad oggi non si è ritagliato grandi spazi (un gol soltanto contro la Spal).

l’esultanza di Corazza dopo il gol al Comunale

Chi invece sta confermando tutto il suo valore è Simone Corazza (1991). L’ex Cesena, passato in estate all’Ascoli, nonostante un campionato in salita per i suoi è riuscito, già nel girone d’andata, ad andare in doppia cifra (11 reti in campionato e una in coppa), segnando all’Arezzo in entrambe le circostanze che ha incrociato gli amaranto in questo scorcio di stagione. Uno dei nomi caldi degli ultimi giorni di agosto fu quello di Mattia Finotto (1992), che aveva contribuito in maniera determinante alla promozione in B della Carrarese. Rimasto in azzurro, sta dando il suo apporto nell’ottima stagione dei marmiferi, con 2 reti all’attivo, l’ultima nella sfida di Santo Stefano a Marassi contro la Samp. Restando in cadetteria, tra alti e bassi l’annata di Stefano Pettinari (1992) nelle fila della Reggiana. Reintegrato in rosa a metà novembre, ha saltato le prime 9 partite, per poi piano piano riconquistare minuti nelle gerarchie di mister Viali. Per l’attaccante romano una rete in campionato, in trasferta, nel derby con il Cesena. Chi in questi giorni ha salutato la serie B per accasarsi al Milan Futuro è Andrea Magrassi (1993) che a Cittadella era finito ai margini, soprattutto dopo l’arrivo di Dal Canto. Per il nuovo attaccante dei giovani rossoneri un bottino in questo inizio di stagione di 8 presenze, solo 2 da titolare, per appena 223 minuti in campo.