Per Capello si profila l’esordio da titolare con il sostegno di Pattarello, Guccione e Tavernelli: l’obiettivo è alzare la qualità della manovra offensiva e trovare maggiore incisività in zona gol. Probabile 4231 amaranto per inseguir la seconda vittoria di fila. L’esterno offensivo, non convocato per la gara, passa in granata con la formula del prestito con diritto di riscatto. Menichini: “Ci sarà da fare battaglia e noi siamo pronti”
Con due trasferte di fila dietro l’angolo, prima Gubbio e poi Terni, c’è da mettere fieno in cascina e dare una spolverata alla classifica. L’Arezzo viene dal colpo di Legnago contro l’ultima della classe e domani riceve il Pontedera che galleggia tra playout e zona salvezza. Troise non si fida degli avversari, tant’è che ha sottolineato le insidie di una partita che nasconde bucce di banana dentro i novanta minuti. Ma se in questo girone di ritorno l’obiettivo è fare il salto di qualità, gare come quella contro i granata vanno venite senza se e senza ma.
Per Capello si profila l’esordio da titolare, seconda una linea d’intenti che ha guidato l’acquisto più importante di questo calcio mercato: la squadra ha sempre fatto fatica a dare incisività alla manovra, ha segnato poco e nell’ultimo periodo la tendenza si è accentuata. Legnago ha portato in dote il primo 3-0 stagionale ma servono conferme più probanti e il nuovo arrivato è stato scelto proprio perché, per caratteristiche, dovrebbe consentire agli esterni di guadagnare metri preziosi in zona tiro e a Ogunseye di ritrovare feeling con la porta avversaria.

Considerando il ventaglio di soluzioni che ha a disposizione l’allenatore, sia per quanto riguarda i singoli che il sistema di gioco, l’ipotesi più probabile è vedere l’Arezzo schierato con il 4231: resterebbero fuori un centrale difensivo (probabilmente Gigli) e un mediano (probabilmente Settembrini) ma davanti Troise potrebbe schierare l’intera batteria, con Capello a fare il finto nove e il sostegno di Pattarello, Guccione e Tavernelli.
Coccia e Renzi sono recuperati dopo i rispettivi infortuni muscolari, anche se solo per la panchina. Chierico verrà inserito tra i convocati, come ha detto Troise, per fargli ritrovare il clima partita: per un suo utilizzo vero e proprio c’è ancora da attendere un po’. Gaddini invece non sarà del match e anzi lo vivrà in modo bizzarro: da martedì, salvo contrattempi improvvisi, diventerà un giocatore del Pontedera. L’operazione è in fase di conclusione: prestito con diritto di riscatto a favore del club granata. L’esterno, classe 2002, saluta Arezzo dopo due stagioni e mezza ma il suo potrebbe essere solo un arrrivederci.
Sull’altro fronte mister Menichini è stato molto chiaro: “Ci sarà da fare battaglia e noi siamo pronti, abbiamo voglia di riscatto. Affronteremo una squadra costruita per un campionato di vertice, che si è rinforzata ulteriormente con giocatori di provato valore. Io sono contento di ciò che stanno facendo i miei ragazzi, dobbiamo continuare a produrre ottime prestazioni”. Il Pontedera è atteso con il 4231 e Corona in attacco al posto dello squalificato Italeng. Calcio d’inizio alle ore 20.30.