Bucchi per la prima volta deve rinunciare al suo miglior marcatore, squalificato dal giudice sportivo. Il risultato della Ternana, in campo a Solbiate alle 12.30, condizionerà il clima della gara di Chiavari, fissata alle 15. Gallo con il 352 e una striscia di 29 risultati utili consecutivi, amaranto con il 433 e sei vittorie, tutte senza gol al passivo, nelle ultime otto gare. Prevista qualche novità in formazione per un altro bel test in chiave playoff
Bucchi non ha torto quando dice che l’Arezzo, domani alle 15, scenderà in campo per vincere, a prescindere da tutto il resto. E che il risultato di Milan Futuro-Ternana, in programma alle 12.30, potrà condizionare soltanto l’Entella. Però è ovvio che un conto sarebbe affrontare la capolista con il calice della B già in mano e altra roba vedersela di fronte con l’obbligo dei tre punti per chiudere il discorso. Nel primo caso vedremmo una partita annacquata dall’epilogo già scritto del torneo, nel secondo una partita vera senza se e senza ma.
I numeri stanno premiando l’incredibile regolarità dei liguri, battuti soltanto una volta in campionato e arrivati a 29 risultati utili consecutivi. Miglior difesa del torneo, secondo attacco, l’invidiabile capacità di gestire i momenti della gara, anche quelli critici: tutto questo ha consentito a Fabio Gallo di arrivare a pochi centimetri dalla promozione diretta, che comunque vada a finire domani sembra ormai cosa fatta. Mai dire mai però ed è per questo che l’Entella giocherà con il coltello tra i denti, fermo restando che una stecca della Ternana a Solbiate darebbe il via alle danze. A quel punto l’Arezzo avrebbe vita più facile.
I biancazzurri giocheranno come sempre con il 352: Tiritiello centrale di difesa, Di Noia in regia, Guiu e Castelli in attacco. All’andata finì 1-1 con rimonta della Virtus in inferiorità numerica. Castelli si fece espellere, mister Gallo anche, mentre capitan Parodi litigò con tutto l’Arezzo, specialmente con Pattarello che domani sarà assente per squalifica insieme ai 15 gol segnati finora. Non è mancanza da poco per Bucchi, visto che al mancino di Dolo non aveva mai rinunciato. Lì davanti sarà il turno di Capello, che ha caratteristiche diverse e dovrà lavorare per cucire centrocampo e attacco. In mezzo al campo toccherà invece a Settembrini, la cui ultima apparizione da titolare risale al 27 gennaio nella sventurata gara interna con il Pontedera, persa 4-2. Possibile, in base alle indicazioni merse in conferenza stampa, qualche altro avvicendamento: Lazzarini, Coccia, Chierico ci sperano.
La striscia amaranto, dopo le ultime tre vittorie di fila, ha decisamente un altro aspetto: 18 punti su 24 nelle ultime 8 gare, 6 vittorie tutte senza subire gol. L’ultimo a bucare Trombini è stato Varone dell’Ascoli, 309 minuti fa. La squadra ha acquisito scioltezza e brillantezza, ha scalato un paio di posizioni in classifica e si è lanciata con piglio verso la volata finale. La trasferta di Chiavari, con un meteo che non preannuncia molto di buono, sarà un altro antipasto playoff, in attesa che il 4 maggio comincino gli spareggi veri.
Dopo l’Entella, l’Arezzo è atteso dal match casalingo con la Lucchese e poi dalla partita esterna di Piancastagnaio. Il terzo posto della Torres, adesso a +4, è forse troppo lontano per agguantarlo in tre giornate ma Bucchi stamani ha confessato che un pensierino ce lo sta facendo. Nessuno si illude, anche se intorno alla squadra è tornata quella fiducia che non si respirava da un po’. Il campo dirà se si tratta di un fuoco fatuo oppure di una fiamma solida.