Utenti con disagio psichico, volontari e operatori sanitari si sono cimentati nella sfida contro Pattarello, Guccione, Tavernelli e tutti gli altri. L’associazione fa parte del Dipartimento salute mentale dell’Asl Toscana Sudest e da anni porta avanti i valori terapeutici dello sport, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica per abbattere stigma e pregiudizi
E’ stata una partitella dai risvolti speciali quella che gli amaranto hanno giocato oggi a Rigutino, al termine del penultimo allenamento stagionale. Di fronte c’erano i giocatori dell’associazione di promozione sociale Pionta Arezzo: utenti con disagio psichico, volontari e operatori sanitari si sono cimentati nella sfida contro Pattarello, Guccione, Tavernelli e tutti gli altri.
L’associazione fa parte del Dipartimento salute mentale dell’Asl Toscana Sudest e da anni porta avanti i valori terapeutici dello sport nella salute mentale, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica per abbattere stigma e pregiudizi. Quest’anno in particolare la squadra della salute mentale è in procinto di vincere il campionato regionale “IncontrArtics” promosso dal Centro Sportivo Italiano.
La partitella di oggi è servita per rendere ancor più visibile e concreta una realtà che negli anni ha prodotto grandi risultati a livello clinico e terapeutico per questi ragazzi. Ulteriori informazioni dettagliate si possono trovare sul sito piontarezzo.blogspot.com