Domani sera alle 21.15 la finale di andata al Liberati. Liverani senza De Boer a centrocampo, ballottaggio Ferrante-Cianci per un posto in attacco a fianco di Cicerelli. Baldini senza capitan Brosco e con Pellacani acciaccato. Sette i diffidati a rischio squalifica per il match di ritorno di sabato prossimo

Dopo oltre 9 mesi di stagione e oltre mille partite giocate, va in scena domani sera con calcio di inizio alle ore 21.15 la finale di andata dei play-off della Lega Pro 2024/205, che dovrà stabilire chi fra Ternana e Pescara accompagnerà in serie B le già promosse Padova, Entella e Avellino. Per la seconda volta consecutiva la serie C promuoverà nella serie cadetta due formazione del girone B e il pronostico è assai incerto, anche se i bookmakers vedono leggermente favorita la compagine umbra. Sia Ternana che Pescara hanno iniziato questa stagione con ambizioni di promozione e, arrivate all’atto finale della competizione, non lasceranno niente di intentato per raggiungere l’agognato traguardo. Ricordiamo che la partita si svolgerà in 180 minuti, non ci sarà alcun beneficio di classifica e che in caso di parità di gol segnati al termine delle due sfide, la promossa verrà decisa dai tempi supplementari e, se ce ne sarà bisogno, dai calci di rigore.

In campionato le due gare furono molto combattute. Il primo atto andò in scena al Liberati alla prima di campionato. Il Pescara ebbe la meglio grazie alle reti di Bentivegna, propiziata da un erroraccio del portiere rossoverde Franchi, passato poi alla Pro Vercelli, e Dagasso. A niente servì alle Fere la rete del momentaneo pari di Carboni. Al ritorno il match si concluse a reti bianche, anche se la Ternana ebbe molte occasioni per fare propria la contesa. Curiosamente l’arbitro di quel giorno, Andrea Zanotti di Rimini, è lo stesso designato per la gara di domani sera.

QUI TERNANA – E’ caccia al biglietto a Terni per assistere a questo primo atto della finale di andata. Rimangono a oggi invenduti circa un migliaio di tagliandi e si prevede quindi il tutto esaurito con circa 11.000 tifosi a spingere la Fere al successo. Mister Liverani in conferenza stampa ha parlato della necessità di giocare una gara intelligente e di ricordarsi sempre che il verdetto sarà scritto dopo non meno di 180 minuti. Non si prevede quindi una partita arrembante da parte dei padroni di casa, anche se andare a giocarsi il ritorno con un vantaggio anche minimo potrebbe rivelarsi decisivo. Per quanto riguarda la formazione, non recupera De Boer che forse potrà essere disponibile per il ritorno, così l’allenatore delle Fere sembra intenzionato a ripresentare in campo lo stesso undici che mercoledì scorso ha liquidato il Vicenza. Rimane solo un solo dubbio su chi affiancherà Cicerelli nel reparto offensivo. Si giocano una maglia Ferrante e Cianci con la decisione che verrà presa solo negli attimi precedenti alla partita.

QUI PESCARA – Nel capoluogo abruzzese l’entusiasmo sta salendo esponenzialmente ora dopo ora. Alla rifinitura di oggi, svolta sul campo di Silvi Marina, hanno assistito migliaia di tifosi con bandiere, fumogeni e cori per caricare la squadra che in serata ha preso la strada per Terni. I 750 biglietti messi a disposizione per il settore ospiti dello stadio Liberati sono andati polverizzati in poche ore nonostante l’obbligo della tessera del tifoso decisa dall’Osservatorio. Mister Baldini ha qualche dubbio di formazione ancora da risolvere. I problemi maggiori sono nel pacchetto difensivo visto l’assenza certa di Brosco, ex della contesa, e le condizioni non ottimali di Pellacani che dovrebbe comunque partire dall’inizio. A centrocampo dubbio Valzania-Meazzi, anche se l’ex Entella, autore di due gol nella semifinale di Cerignola, potrebbe essere alzato nel tridente completato da Merola e Ferraris. Il Pescara dovrà stare anche attento ad eventuali cartellini gialli: sono infatti ben sette i giocatori biancazzurri in diffida che in caso di ammonizione dovranno guardare dalla tribuna la gara di ritorno all’Adriatico di sabato prossimo.