La società amaranto ha ottenuto la Licenza Nazionale per partecipare al prossimo torneo di serie C. Il 19 giugno i verdetti definitivi dei consiglio federale. In Lega Pro sono già saltate Taranto e Turris, cui hanno fatto seguito Lucchese e Brescia. La Spal ha presentato una documentazione incompleta
E’ ufficiale, l’Arezzo è iscritto al prossimo campionato di serie C. La società ha comunicato di aver ottenuto la Licenza Nazionale per la stagione sportiva 2025/2026, avendo ottemperato a tutti gli adempimenti previsti dalla Lega Pro e dalla Covisoc.
Le società per l’iscrizione, oltre alla fideiussione che per l’Arezzo ammontava a 350mila euroo, dovevano assolvere al pagamento dei debiti scaduti alla data del 30 aprile 2025, nei confronti della Figc, delle Leghe e di società affiliate; degli emolumenti dovuti, fino alla mensilità di aprile 2025 compreso, ai tesserati, ai dipendenti e ai collaboratori addetti al settore sportivo; dei compensi professionali assoggettati a Iva; delle ritenute Irpef e dei contributi Inps; dei contributi del Fondo Fine Carriera; dei tributi Ires, Irap e Iva.
I successivi adempimenti sono fissati per il primo luglio 2025. La loro inosservanza prevede sanzioni che vanno dall’ammenda di 10mila euro fino alla penalizzazione di 2 punti in classifica per ciascuna inadempienza. Le successive scadenze sono fissate per il primo agosto, 16 settembre e 30 settembre.
Da verificare adesso quanti club verranno bocciati dalla Covisoc, come sembra scontato. In tal caso le società in questione avrebbero tempo fino al 17 giugno per il ricorso, poi il 19 l’ultima parola spetterà al consiglio federale.
In Lega Pro sono già saltate Taranto e Turris a stagione in corso, cui hanno fatto seguito Lucchese e Brescia. La Spal invece ha presentato una documentazione incompleta.